Renaissance Valdôtaine: «Soddisfazione per l’attività al Comune di Aosta ma rammarico per quanto accaduto in Consiglio Valle»
Renaissance Valdôtaine, presente nel Consiglio comunale di Aosta con i 4 eletti Giovanni Girardini, Roberta Carla Balbis, Cristina Dattola e Eleonora Baccini, esprime soddisfazione per i risultati ottenuti nell’ultima Assemblea cittadina che si è riunita nei giorni di mercoledì 22, giovedì 23 e venerdì 24 febbraio. In sintesi, si tratta «Dell’istituzione da parte dell’Ufficio di Presidenza - precisa una nota del movimento fondato e presieduta da Giovanni Girardini - di una borsa di studio destinata agli studenti e studentesse universitari che decidano di realizzare tesi di laurea che vertano sui temi del Giorno del ricordo, in memoria delle vittime delle foibe e delle vicende del confine orientale alla fine del secondo conflitto mondiale in cui persero la vita circa 10.000 tra istriani e triestini». In secondo luogo si procederà alla copertura delle numerose buche lungo il marciapiede di via Guido Rey nelle vicinanze del Poliambulatorio, «Situazione di per sé pericolosa e a maggior ragione per persone con problemi fisici e di deambulazione» evidenzia una nota Renaissance Valdôtaine. Inoltre il Comune ha aderito «All’iniziativa di piantumazione di alberi in ricordo delle vittime delle violazioni dei diritti umani, con riferimento particolare a quelle delle proteste iraniane in corso, iniziativa da tenersi in concomitanza con il Capodanno iraniano, il 21 marzo, o con il 2 aprile, che nella simbologia iraniana rappresenta la rinascita e la ripresa». A tutto ciò si aggiunge, sottolinea Renaissance Valdôtaine, «La sensibilizzazione in merito a una maggiore attenzione da parte del Governo comunale nell’attuazione degli interventi edili e viari derivanti dalla realizzazione in corso delle piste ciclabili onde ridurre al minimo i disagi per i cittadini».
Quindi, più in generale, Renaissance Valdôtaine «Se da un lato esprime soddisfazione per l’attività consiliare a livello del Comune di Aosta, seppur nella normale dialettica politica tra maggioranza e opposizione», dall’altro esprime - riferendosi alla votazione di venerdì scorso, 24 febbraio, che non aveva visto nascere la Giunta Testolin perché in aula erano mancati 2 dei 19 voti previsti - «Grande rammarico per quanto sta avvenendo in Consiglio Valle, con il mantenimento della Regione in una situazione di stallo assoluto, senza un Governo e con tentativi di composizione che non fanno che confermare la assoluta assenza di solidi valori politici di coerenza, trasparenza e servizio pubblico».
«Rasenta la presa in giro - commenta il presidente di Renaissance Valdôtaine Giovanni Girardini - il frequente richiamo, a turno, da parte di molti consiglieri regionali ed esponenti politici, della necessità di fare una legge elettorale che consenta una governabilità seria, e come questi intenti restino sistematicamente specchietti per allodole, una vera e propria presa in giro dei cittadini. La presenza di franchi tiratori è di per sé la negazione di alcuni dei principi fondamentali che dovrebbero essere alla base dell’agire politico a ogni livello, ossia la trasparenza e la coerenza. L’impressione è che si sia assistendo unicamente a giochi di potere: peccato che si consumino sulla pelle dei cittadini e della Regione».