Reines, si torna al voto dopo le dimissioni del presidente e di 4 membri del direttivo

Terremoto nell’Association Amis des Batailles de Reines. Durante l’assemblea di giovedì scorso, 18 maggio, il presidente Roberto Bonin e altri 4 membri del direttivo hanno presentato le dimissioni. Conseguenza: l’intera Giunta - composta in tutto da 9 consiglieri - è decaduta. Si dovrà quindi tornare al voto per eleggere un nuovo direttivo e lo si farà in tempi strettissimi. L’assemblea dei delegati è infatti già stata convocata per venerdì prossimo, 26 maggio, alle 20.30. Chi vorrà candidarsi dovrà presentare una squadra completa - presidente, vicepresidente e 7 consiglieri - entro giovedì all’Association. In caso di presenza di 1 sola lista, servirà il 50 per cento + 1 dei voti dei presenti, altrimenti vincerà il gruppo che otterrà più preferenze.

Roberto Bonin si è dimesso insieme ai suoi “fedelissimi” in quello che appare come un vero e proprio blitz ben organizzato: il vice presidente Edy Cunéaz, Dietrich Millesi, Luigino Collé (responsabile delle entrate di cassa) e Fabio Lombardo (delegato per i rapporti istituzionali). Gli altri 4 - ormai decaduti - sono Elio Montrosset, Federico Squinabol, Edy Viérin e Gilberto Marcoz.

«Ci sono state divergenze e un’assoluta mancanza di condivisione all’interno della Giunta. - spiega il presidente dimissionario Roberto Bonin - Si è verificata un’incompatibilità caratteriale, gestionale e di fiducia da parte degli altri 4 membri del direttivo nei nostri confronti per cui non era più possibile continuare in questo modo». C’entrano questioni specifiche, come la decisione di acquistare la sede dell’Association? «E’ stata un’escalation, varie cose hanno esacerbato gli animi» risponde Roberto Bonin. Si è trattato di una decisione improvvisa o meditata? «Era un’ipotesi che esisteva da qualche tempo. - dice ancora Roberto Bonin - Ci siamo confrontati e, pur dispiaciuti e consci della gravità di una scelta così forte, eravamo anche consapevoli che ci fosse bisogno di un colpo di spugna per ripartire con il piede giusto».

Roberto Bonin era stato rieletto presidente dell’Association nel mese di gennaio del 2022. Ora con ogni probabilità si proporrà nuovamente insieme ai 4 consiglieri dimissionari e ad altri 4 nuovi componenti per completare il mandato con i 2 anni e mezzo che mancano. Insomma, una squadra compatta, che vuole evitare il rischio di minoranze interne. «Serve un gruppo di fiducia. - conferma Roberto Bonin - L’ultima volta si è votato con il “listone” unico e si sono visti i risultati. Non avrò peraltro nessun problema ad augurare buon lavoro a chi si proporrà in modo alternativo se i delegati così decideranno».

Per quanto riguarda la “minoranza” del direttivo uscente, non ci sono certezze sulla presentazione di una seconda lista. «Stiamo facendo delle riflessioni. - annuncia Gilberto Marcoz - Noi avevamo semplicemente chiesto chiarezza, collaborazione e condivisione e non le abbiamo ottenute».