Regione e «comparto unico», i 5mila dipendenti a un passo dallo sciopero per il rinnovo contrattuale

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I sindacati valdostani Savt Fp, Fp Cgil e Fialp Sivder hanno proclamato lo stato di agitazione per il comparto unico del pubblico impiego (circa 5mila lavoratori) per «la mancata prosecuzione dei lavori relativi al rinnovo del contratto regionale 2019-2021». È quanto si legge in una comunicazione firmata dai segretari Mauro Cretier (Savt Fp), Igor De Belli (Fp Cgil) e Massimo Pasqualotto (Fialp Sivder) trasmessa via pec alla Regione e al Consiglio degli enti locali. I sindacati «proclamano lo stato di agitazione sindacale di tutto il personale appartenente alle categorie al quale si applica il Ccrl del pubblico impiego» e «chiedono la formale attivazione, nei tempi di legge, della preventiva procedura di raffreddamento e conciliazione delle controversie di cui al quadro normativo di riferimento».

«Le procedure per il rinnovo del contratto sono state avviate: per quanto riguarda il pregresso, il Corepoc-Comitato regionale per le politiche contrattuali ha emanato le direttive per il confronto con le organizzazioni sindacali, per arrivare in tempi brevi a una chiusura del tavolo. Nel frattempo è stata predisposto l'avvio della procedura di raffreddamento, per rispondere alle rivendicazioni portate avanti dai sindacati». Così il presidente Erik Lavevaz commenta la proclamazione dello stato di agitazione del comparto pubblico regionale.

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