Reclutamento del personale scolastico, se ne è parlato con il ministro Patrizio Bianchi
Martedì scorso, 15 marzo, a Roma, nella sede del Ministero dell’Istruzione, una delegazione composta dal senatore valdostano Albert Lanièce, dall’assessore regionale all’Istruzione Luciano Caveri e dalla sovrintendente agli Studi Marina Fey ha incontrato il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi per discutere alcuni temi concernenti il rapporto fra la scuola valdostana e nazionale, tenendo conto delle particolarità in materia assegnate per la Valle d’Aosta dallo Statuto e dalle norme di attuazione.
«Abbiamo posto al Ministro - spiega Luciano Caveri - una serie di questioni significative, cui il Ministro ha risposto non solo con cortesia istituzionale, ma impegnandosi personalmente a una proficua e maggior collaborazione fra istituzioni».
In agenda figura l’inserimento della scuola valdostana nel sistema informatico nazionale noto come SIDI, opportunamente adattato al contesto regionale e al suo bilinguismo su tematiche come la gestione degli alunni, i quadri orari, il curriculum dello studente, gli esiti degli esami di Stato e altre funzioni: una necessità in un’ottica di miglioramento del sistema scolastico e formativo della Valle.
«Altrettanto importante - sottolinea l’Assessore - è il tema del reclutamento del personale scolastico. Abbiamo chiesto maggior collaborazione e referenti ministeriali, tenuto conto del particolare stato giuridico dei docenti, per conoscere per tempo le nuove procedure in materia per evitare ritardi negli adempimenti e nel rispetto delle scadenze».
Fra gli altri punti, sono state sottoposte al Ministro le questioni del contenzioso sugli scatti dei precari e del concorso per il personale educativo.
«Abbiamo ribadito anche con esempi concreti - conclude l’assessore Luciano Caveri - il grande e continuo sforzo della scuola valdostana per assicurare livelli di qualità e nuove opportunità agli allievi in un mondo dell’istruzione che deve stare al passo con i tempi».