Rebatta, in attesa delle finali ecco l’“Ommo”
L’ultima incognita, almeno per l’ufficialità, si è risolta mercoledì scorso, 19 maggio, con il recupero che ha interessato gli juniores di Valpelline e Bionaz, dopo che il Chevrot aveva già giocato sabato 15. In finale accedono da favoriti i giovani valpeleunen che hanno messo in evidenza uno scatenato Mathieu Aguettaz, veramente super con 62 punti e due 8, il secondo proprio all’ultimo tiro, mentre i bionen che avrebbero dovuto lottare al massimo per sperare di recuperare punti sul Chevrot hanno deluso dopo la buona prestazione del sabato precedente.
Pertanto concluso con la qualificazione del Valpelline juniores il terzo e ultimo turno del torneo primaverile di rebatta, le attenzioni degli appassionati - in attesa delle 6 finali di domenica 30 maggio - si concentrano ora sul campionato individuale, l’Ommo, che vedrà proprio i giovani aprire la manifestazione alle 14 di oggi, sabato 22, a Brissogne, mentre le restanti categorie, donne comprese, giocheranno domani, domenica, come da programma nella pagina, con trasmissione in diretta su youtube a partire dalle 14 digitando “individuali di rebatta 2021”.
recupera e vola in finale
con il Doues B
Il Chevrot ha risposto con sicurezza alla provocazione del Doues B, leader provvisorio dopo la seconda giornata, offrendo una buona prestazione collettiva con le “punte” di Laurent Guichardaz a 130 e Rudy Brun a 126 chiudendo così al primo posto il trittico di qualificazione. La B di Doues invece non ha brillato soprattutto con Mirco Marguerettaz e Loris Nex, tanto da accusare un parziale di meno 71 dal Chevrot, malgrado l’impegno dell’ottimo Walter Tutel. Troppo in ritardo la A dei doiards per compiere il miracolo, anche se ha recuperato ai paesani 36 lunghezze guidata dal 131 di Michel Vevey, recordman di giornata. Fuori dai giochi abbastanza presto sia il Jovençan (ancora in crisi con Fabien e Piero Bionaz) sia le 2 squadre di Gressan, nella A bravo Davide Quendoz a 125, nella B ancora una conferma per Henry Martinet, 121.
colpaccio dell’Aymavilles
Con un parziale di 497 punti l’Aymavilles ha conquistato la finale escludendo di 8 il favorito Gignod, che è riuscito praticamente a suicidarsi, mentre il Bionaz ha retto il confronto e ha concluso al primo posto il girone. A guidare l’impresa sono stati Henri Quendoz, autore di un 115 concluso addirittura con un 13, Dario Talarico (101) e il solito Giuseppe Lyabel (109) mentre nel Gignod solamente Alain Diemoz (111) ha giocato bene, non riuscendo però a limitare i troppi errori dei compagni. Da parte sua il Bionaz ha offerto una confortante prestazione di squadra con il “vertice” nel 110 di Nikolas Antoniotti, a conferma del ruolo di favorita.
a Doues la spunta la A
Il Sarre ha dominato i 3 turni eliminatori e anche nell’ultimo, pur senza Roberto Cuneaz, ha messo in evidenza Richard Vuillermoz (93 punti) e soprattutto Michel Vallet, a 92. In finale, dopo che i quintetti di Doues avevano concluso appaiati la seconda giornata, accede la squadra A, che ha fatto meglio della B per 13 lunghezze, con miglior realizzatore del gruppo Paolo Creton a 82.
il Chevrot A chiude in testa
Il Chevrot A replicando la bella prestazione del turno precedente vola in finale, chiudendo al comando un girone equilibrato. Decisivo il giovane Alexis Bonazzi, che con i suoi 96 punti e due 12 ha permesso di staccare di 28 punti il Gressan che era appaiato ai granata alla vigilia. I gressaen hanno messo in evidenza Cristian Chamen (85) ma hanno avuto qualche problema, anche se per la finale-derby si presenteranno sicuramente super motivati.
A stupire è stato il Bionaz B, capolista per 2 giornate, la seconda insieme a Chevrot A e Gressan: ai bionen non sono bastati Alex Agostinacchio e il suo score di 98, gli altri sono crollati, compreso l’atteso Matteo Restano, autore di 7 bicche, dopo i 95 punti della domenica precedente.
al Cogne il rush finale
Il Cogne si conferma a distanza di 7 giorni, con una convincente prova collettiva, tanto che nessuno riesce ad insidiarlo. Il Pollein da primo diventa secondo, va in finale ma gioca male, con troppi errori e il quarto score di giornata, tenuto in corsa da Roberto Benetti e da Dario Scala, entrambi a 53, con il Gignod incredibilmente terzo per 6 soli punti dopo il crollo del Bionaz: nel Gignod in 3 sono arrivati a 59 - Vittorio Diemoz, Renzo Ronc e Patrick Subet - e sarebbe bastato un solo buon tiro per il colpaccio.