Rassegna «Natura in evoluzione», sabato 19 ultimo appuntamento a Paradisia a Cogne Domenica 20 serata conclusiva con gli esperti al Centro Acqua e Biodiversità di Rovenaud

Questo fine settimana - sabato 19 e domenica 20 agosto - si conclude la prima edizione della rassegna Natura in evoluzione, percorso di divulgazione scientifica che ha visto protagonisti, con laboratori per bambini e ragazzi, serate e momenti di divulgazione, il Centro Acqua e Biodiversità di Rovenaud-Valsavarenche e il Giardino Botanico Alpino Paradisia di Cogne.

Sabato 19 alle 16 l'ultimo appuntamento a Paradisia è dedicato al futuro con il laboratorio "Mappe, smartphone e algoritmi, come studiare la vegetazione di oggi e di domani?" a cura di Paolo Tizzani, veterinario dell'Università di Torino. Alle 18.30 lo stesso Tizzani racconta come le nuove tecnologie ci permettono oggi di studiare e “visualizzare” la natura in modi fino a pochi anni fa impensabili.

Domenica 20 agosto alle 18 al Centro Acqua e Biodiversità si terrà la serata conclusiva della rassegna, dibattito tra esperti e aperto a un pubblico di tutte le età, sui temi affrontati nel percorso di Natura in Evoluzione dell’estate 2023.

Gli esperti che dialogheranno con il pubblico sono Elisa Palazzi, fisica e climatologa dell’Università di Torino, Massimo Bernardi, paleontologo del MUSE, Giuseppe Bogliani, zoologo Università di Pavia, Antonello Provenzale, climatologo Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR, moderati da Bruno Bassano, Direttore del Parco del Gran Paradiso.

Nelle tappe estive di Natura in Evoluzione sono stati trattati temi molto attuali riguardanti lo studio e la conoscenza scientifica della natura: adattamenti ed estinzioni, il funzionamento dell’evoluzione naturale, cosa significano e come influenzano il mondo naturale i cambiamenti climatici oggi in atto.

Nelle attività pratiche dei laboratori pomeridiani sono stati applicati alcuni degli strumenti che vengono usati nell’ambito di questi temi per studiare e misurare i fenomeni naturali, come gli studi paleontologici, lo studio della genetica, il monitoraggio delle specie invasive o della biodiversità alpina.

Nella serata conclusiva del 20 agosto saranno proprio gli esperti invitati a mettere in relazione tra loro gli strumenti attuali e disponibili, in parte sperimentati durante gli altri appuntamenti, con la conoscenza attuale dei temi legati all’evoluzione naturale che abbiamo trattato, sempre alla luce del cambiamento climatico in grado di influenzare fortemente tutti i processi naturali. L’obiettivo è di dare un quadro dello studio della natura che aiuti a comprendere i suoi meccanismi e a conservarla anche in futuro.

Tutte le informazioni e le modalità di partecipazione sono disponibili alla pagina https://www.pngp.it/natura-in-evoluzione.