Raid vandalico tra Pont e Donnas

Hanno preso di mira il parcheggio sotterraneo dietro il municipio danneggiando due automobili in sosta - dei quali sono stati spaccati i cristalli - e le telecamere di sorveglianza. Raid vandalico nella notte tra mercoledì e giovedì scorsi, 18 e 19 agosto. Sui fatti indagano i carabinieri di Donnas, che stanno analizzando le immagini delle telecamere sparse sul territorio. Secondo le prime ricostruzioni i responsabili dei danneggiamenti sarebbero alcuni giovani che si spostano in monopattino, incappucciati e con il volto coperto dalle mascherine. E’ stato anche sottratto uno scooter, ritrovato nella zona industriale, e rubata una bicicletta da 2mila euro, mentre sulle pareti del sottopasso pedonale della stazione ferroviaria sono stati scritti insuloti alle forze di polizia. A Donnas nella stessa notte è stata rubata una Lancia Y (nei pressi de Les Caves Coopératives) e segnalati danni alle auto parcheggiate nei pressi del cimitero.

«Dispiace per gli episodi che si sono verificati, - dichiara Fabio Marra, consigliere di minoranza a Donnas - la zona del cimitero è una zona particolarmente sensibile ai furti eppure abbiamo scoperto che la telecamera presente in quella zona non sorveglia l’area e le persone, ma solo le targhe delle auto in transito. Così, a detta delle forze dell’ordine, è inservibile. Abbiamo chiesto ai vigili di Donnas di effettuare un maggior controllo del territorio e si sono resi disponibili, però l’organico ridotto all'osso e i troppi compiti assegnati non permettono di effettuare controlli soprattutto la sera e i fine settimana. Alla luce di tutto questo risulta inspiegabile che recentemente il Comune di Donnas abbia sciolto il servizio associato con la polizia municipale di Pont-Saint-Martin che avrebbe permesso di poter utilizzare più personale per questo tipo di controlli».