Ragazzi, la “première” di La Thuile timbrata da Sofia Fumagalli e Ludovico Rosaschino
Era stato uno slalom, quello di Gressoney-La-Trinité di domenica 22 febbraio 2020, a concludere - ma non lo sapevamo ancora quel giorno - la scorsa stagione dei Ragazzi dello sci alpino. Un altro slalom ha inaugurato sabato scorso, 9 gennaio, quella nuova, un segno importante di fiducia per il futuro e soprattutto una gioia generale nel vedere i nostri sciatori di tredici e dodici anni confrontarsi con pali e cronometro.
Freddo intenso a La Thuile per il “Memorial Charlotte Berthod”, con primo atleta al cancelletto per un momento molto atteso lo sciatore del Valtournenche Arturo D’Ippolito, decimo dopo la prima manche e poi saltato nella seconda. Selettivo infatti il tracciato preparato dallo Sci Club Rutor e disegnato da Daniele Collomb e Amedeo Raimo, visto che su 119 partenti nella competizione maschile hanno concluso in 65. Riccardo Parini dell’Aosta ha sciato bene nella prima parte, tanto da mettere 59/100 tra lui e Ludovico Rosaschino del Rutor e praticamente 1 secondo (99/100) tra lui e il terzo André Bieller del Crammont. Nella seconda parte il migliore era Edoardo Sisto Besozzi del Courmayeur che da quarto nella prima manche si posizionava al comando, assistendo prima all’uscita di scena di Bieller, poi alla bella prova di Rosaschino, che gli concedeva appena 3/100, e quindi al “salto” eccellente di Parini. Pertanto Rosaschino chiudeva come primo in 1’22”04, secondo Sisto Besozzi a 55/100 in 1’22”59, terzo Vittorio Santoro del Val d’Ayas in 1’22”97, anche lui autore di un’ottima seconda manche. Fuori dal podio, con quasi 2 secondi di distacco tutti gli altri: quarto Matteo Marcoz del Pila in 1’24”63, quinto e migliore 2008 Stefano Andreis dell’Aosta in 1’25”62, sesto Xavier Chatel del Crammont in 1’25”81, settimo il secondo 2008 Mattia Contino dell’Aosta in 1’27”41, ottavo il terzo 2008 Thomas Carrozza del Valtournenche in 1’28”09, nono Stephane Serafini del Crammont in 1’28”22 e decimo Andrea Orta del Chamois in 1’29”03.
Domenica sulla stessa pista, la “Stadio Slalom 12”, è stata la volta delle 83 ragazze, con cambio di tracciatori - Amedeo Raimo la prima e Federico Lacchio la seconda - ma stessa selezione: 48 abbandoni e 34 classificate. Partita con un pettorale alto, Sofia Fumagalli del Valtournenche ha dimostrato di essere una spanna sopra alle avversarie: nella prima manche il suo 43”47 è risultato di 49/100 inferiore al tempo della compagna più giovane Eleonora Samà Sacchi, con terza provvisoria a 76/100 Giulia Crippa degli Azzurri del Cervino e quarta a 86/100 Annie Revil del Val d’Ayas. Nella seconda parte la Fumagalli ha fatto addirittura meglio, prendendo un ritmo eccellente e rifilando 1”33 al secondo parziale, quello della Revil, risalita in 1’27”62 alla piazza d’onore, a 2”19 dalla Fumagalli (1’25”43), un distacco che si commenta da solo. Terza la 2008 Samà Sacchi in 1’27”71, con 65/100 sulla Crippa quarta in 1’28”36. Poi uno stacco ed ecco quinta in 1’29”66 Clara Parma del Courmayeur, sesta in 1’31”73 Carlotta Bajetto del Rutor, settima in 1’32”33 Cecilia Vitale Cesa del Courmayeur, ottava e seconda 2008 in 1’32”36 Sophie Fragno del Crammont, nona la terza 2008 in 1’32”59 Aline Tonolini del Crammont e decima in 1’34”14 Carola Ghiardi del Gressoney.
Il “Memorial Charlotte Berthod”, in ricordo di una grande signora dello sci, mamma di Franco e Dante Berthod, è stato assegnato allo Sci Club Val d’Ayas per merito di Annie Revil e Vittorio Santoro, seconda domenica e terzo sabato.