Réunion, la commissione speciale incontra gli eletti e i loro dubbi

Individuare i criteri per la partecipazione al congresso dedicato alla ricomposizione definitiva delle forze autonomiste: su questo delicato passaggio sta lavorando la commissione speciale, che ha il compito di promuovere l'integrazione dei nuovi membri all'interno dell'Union Valdôtaine.

«Occorre trovare la formula giusta per partecipare a quest'importante appuntamento - spiega Cristina Machet, presidente dell'Union Valdôtaine - nel rispetto di chi è sempre stato nel Mouvement e di chi vuole rientrare. Il tesseramento propedeutico al congresso non può essere scriteriato».

L'appuntamento si svolgerà tra la fine di aprile e l'inizio di maggio. «Nell'occasione - conclude Cristina Machet - verrà anche presentata la candidatura delle forze autonomiste alle elezioni europee».

Nel primo pomeriggio di martedì scorso, 16 gennaio, la commissione - ne fanno parte Sylvie Hugonin portavoce e coordinatrice, Eloïse Villaz che ha l'incarico di segretaria, Diego Bovard, Daniele De Giorgis, Diego Empereur, Osvaldo Chabod, Patrizia Morelli, Sandro Nogara, Flavio Peinetti e Alessandro Giovenzi - ha incontrato i Sindaci, una ventina, guidati dal presidente del Celva, Alex Micheletto sindaco di Hône, raccogliendo consigli e suggestioni sul percorso da fare, in un confronto giudicato molto produttivo.

Nei giorni scorsi è stata la volta anche del deputato unionista, l’onorevole Franco Manes.

Il faccia a faccia più delicato invece è atteso per la prossima settimana e sarà con gli undici eletti in Consiglio Valle che fanno riferimento a Union Valdôtaine, Alliance Valdôtaine e VdaUnie. Il giorno è ancora da fissare, da mercoledì infatti è convocato pure il Consiglio regionale. Ed è un passaggio importante perchè proprio dagli eletti, e in particolare da quelli dell’Uv, arrivano le perplessità maggiori sul progetto. O meglio su come la commissione speciale sta affrontando questo percorso. Per esempio tra i consiglieri regionali non ha sollevato particolare entusiasmo la decisione di consentire la partecipazione al congresso, e quindi di votare, solamente a chi firmerà una sorta di carta di adesione che sintetizza i principi della réunion. «Basta prendere la tessera dell’Union» è la risposta in contrasto con questa idea.

Altro argomento di discussione all’interno della commissione speciale è la composizione degli organi. A partire dal Comité Fédéral, l’Esecutivo del Mouvement. L’ipotesi è che la sua composizione venga decisa prima del congresso della riunificazione, in modo da garantire anche la pluralità delle anime autonomiste.