Querelle in Consiglio tra maggioranza e opposizione
Clima da campagna elettorale, lunedì scorso, 22 gennaio, in Consiglio comunale a Courmayeur. Nonostante le elezioni siano andate in archivio ormai due mesi fa, il primo Consiglio del nuovo anno è tornato su un argomento che aveva scaldato le settimane pre-elettorali. La questione della zona La Guira del Mont Chetif è quindi tornata prepotentemente in Municipio, complice un’interrogazione del capogruppo di maggioranza Alberto Vaglio. «Vaglio ha chiesto garanzie sui tempi di un progetto per il quale la passata amministrazione ha lavorato parecchio. - ironizza l’ex sindaco Fabrizia Derriard - Capisco che lui e il sindaco Stefano Miserocchi facciano parte della stessa maggioranza, ma abbiano posizioni politiche diverse, ma utilizzare il Consiglio comunale per avere delucidazioni di tipo personale non mi pare molto corretto».
Il sindaco Miserocchi, nella sua risposta, ha specificato «I vari passaggi che hanno contraddistinto la vicenda finora. Da parte nostra la speranza è che i lavori di mitigazione del rischio idrogeologico nella zona La Guira del Mont Chetif possano partire già in primavera». I quesiti posti dal consigliere Vaglio vertevano sull’iter amministrativo intercorso tra l’approvazione del progetto preliminare del 7 aprile 2017 e l’avvio della procedura di gara da parte della Stazione Unica Appaltante, avvenuta l’11 ottobre scorso.
Nel corso dei lavori del Consiglio la maggioranza ha poi approvato il prelievo di 81.500 euro dal fondo di riserva per finanziare «Tre progetti: 13.500 euro saranno utilizzati per l’adeguamento del Piano di Protezione Civile. Altri 21.500 per acquistare un mezzo per la Polizia locale. - sottolinea Stefano Miserocchi - Gli ultimi 46.500 sono destinati alla manutenzione straordinaria delle strade comunali: se aspettassimo l’approvazione del bilancio i lavori di asfaltatura partirebbero in ritardo, invece in questo modo potremmo operare appena le condizioni meteo saranno buone». Su questo argomento la minoranza si è astenuta - «perchè avremmo utilizzato queste risorse in altro modo», ha detto Fabrizia Derriard - così come sull’aumento degli impegni di spesa del bilancio di previsione 2018/2020 relativi alla determinazione per il servizio di manutenzione della centrale termica del centro traumatologico e alla gestione del programmi in dotazione all’ufficio della Polizia locale.
Il Consiglio di lunedì a Courmayeur ha anche provveduto ad alcune nomine: l’elezione più “controversa” è stata certamente quella di Jean-Claude Favre, nuovo revisore dei conti nonostante l’astensione della minoranza. Più semplici le determine per la commissione per la formazione e l’aggiornamento degli albi dei giudici popolari - di cui fanno parte il sindaco Stefano Miserocchi e i consiglieri Marco Vagliasindi (maggioranza) e André Savoye (minoranza) - e del rappresentante del Comune in seno a Fondazione Montagna Sicura, che sarà Luca Signorelli. In questo senso sono stati confermati per il triennio 2018/2020 il revisore dei conti Claudio Vietti e il suo supplente Roberto Caproni. Infine, per la Commissione Biblioteca, i rappresentanti del Comune saranno l’assessore Roberta D’Amico e i consiglieri Sara Penco (maggioranza) e Massimo Sottile (minoranza), che andranno ad affiancare Michel Chamen, Caterina Cagnassola e Cesarina Pavone.
Maggioranza e opposizione hanno infine votato all’unanimità il nuovo statuto della Fondazione Saussurrea, che introduce la figura del Comitato Scientifico che dovrà riferire al Consiglio Direttivo: in questo caso il rappresentante del Comune di Courmayeur dovrà essere nominato dal Sindaco e non dal Consiglio comunale.
Incidente per Ivan Parasacco
Il Consiglio comunale è stato anche turbolento - almeno a tratti - ma per l’assessore Ivan Parasacco il peggio doveva ancora venire. Giovedì scorso, 25 gennaio, il maestro di sci è stato vittima di una caduta a Plan Checrouit: portato in Ospedale, gli è stata diagnosticata la frattura della clavicola.