Quattro defibrillatori esterni attivati a Borgofranco d’Ivrea “Fondamentali per il soccorso”
Sono stati attivati venerdì 5 febbraio scorso, in punti strategici di Borgofranco d’Ivrea, quattro defibrillatori automatici esterni - Dae, che vanno ad aggiungersi ad altre tre apparecchiature posizionate all’interno della sede municipale, di Palazzo Marini e del salone pluriuso Choc.
«E’ molto importante dotare il territorio di queste apparecchiature. - sottolinea l’assessore Milena Bordet, che ha un trascorso professionale di quarant’anni in un reparto di rianimazione ospedaliero - Il loro pronto utilizzo può essere fondamentale per salvare una vita».
Un tempestivo intervento, garantito dal pubblico accesso al dispositivo di defibrillazione, se compiuto nei primi due minuti da parte di persone presenti sul posto, può infatti portare a un incremento del settantacinque per cento delle possibilità di sopravvivenza di chi è vittima di improvviso arresto cardiaco. I dispositivi sono stati allestiti in modo da garantire un servizio puntuale al capoluogo e alle varie località, nella centralissima piazza Germanetti, all’esterno dell’ufficio postale situato in prossimità della chiesa parrocchiale, nell’area del mercatino di Baio Dora e nei pressi dell’ostello di borgata San Germano. Sono dotati di teche al cui interno sono riposti i defibrillatori, i totem, i pannelli segnaletici e i relativi programmi di assistenza. Le apparecchiature sono accessibili ventiquattro ore su ventiquattro e sono di immediato uso poiché non installati in luoghi che hanno orari di chiusura, serali, notturni o festivi.
«Diffondere la cultura del pronto intervento presso i cittadini è fondamentale - continua Milena Bordet - A questo scopo è in programma sabato 13 febbraio un apposito corso di formazione, tenuto da personale sanitario, al termine del quale viene rilasciato un certificato di abilitazione. Un’iniziativa che ha già riscosso un grande interesse, tanto che i venti posti disponibili sono già esauriti. Speriamo, compatibilmente con i fondi a disposizione, di poterne organizzare un altro per accontentare tutte le richieste».
I costi di acquisto e di installazione dei dispositivi, nonché del corso di formazione in programma, pari a circa diecimila euro, sono stati coperti grazie a un finanziamento regionale dedicato, di cui il Comune di Borgofranco ha potuto usufruire.