Quattro cantieri lungo il torrente Lys a Gaby per sanare le ferite della piena di ottobre
Nel territorio comunale di Gaby si lavora su più fronti per sanare le ferite lasciate dall’evento alluvionale dello scorso mese di ottobre. Il cantiere più urgente era quello per la ricostruzione del ponte nel centro del paese, spazzato via dall’onda di piena alle 6.50 di sabato 3 ottobre scorso. La ricostruzione, iniziata lunedì 22 febbraio, con affidamento dei lavori alla società Costruzioni stradali Bgf di Issogne, sta procedendo a pieno ritmo con la copertura dei pilastri con pietre. Il costo complessivo ammonta a 1 milione 50mila euro - 750mila euro per il ponte e il resto per le opere accessorie - , totalmente a carico della Regione. L’auspicio è che i lavori terminino prima dell’avvio della stagione estiva, in modo che sia ripristinata la regolare viabilità sulla strada regionale numero 44.
L’alluvione, però, non ha causato solo il crollo del ponte; ha creato anche diversi altri problemi, ai quali si sta celermente provvedendo, avviando - proprio in questi giorni - altri 4 cantieri, sempre finanziati dalla Regione per un costo complessivo di circa 400mila euro.
Il primo - in località Pont Trenta, a cui sta lavorando la ditta Bertero di Gressoney-Saint-Jean - prevede la sistemazione del tratto dell’acquedotto comunale che scorre sotto l’alveo del Lys e che è stato danneggiato dalla piena del fiume.
Sempre a causa di quell’evento avverso, sono andati distrutti gli argini del torrente in vari punti del territorio comunale. Di qui la necessità di ripristinarli, aprendo altri cantieri.
Nel secondo vi sono da ricostruire un tratto di fondazione dell’argine vicino al vecchio ponte che va alla pineta in località Usina e un altro pezzo vicino a Gaby di fronte al cimitero, dove è all’opera la ditta Maspe di Gressoney- La-Trinité; in località Tzendelabò, vanno inoltre ripristinati una soglia in pietrame e malta e rimossi accumuli di materiale.
Ancora in tema di argini sono il terzo e il quarto cantiere. Nel terzo, in località Roubin, la società Grm di Challand- Saint-Anselme realizzerà una scogliera di circa 100 metri e un nuovo attraversamento del canale mediante una pista di massi cementati.
Il quarto, infine, in località Vourry, è per la costruzione di una scogliera su 2 tratti adiacenti di circa 80 metri e per la sistemazione della soglia dello scolmatore sulla destra orografica del torrente Lys. Vi sta lavorando la Cogeis di Quincinetto.
«Tutti i lavori sono a carico della Regione - conferma il sindaco di Gaby Francesco Valerio - che si è impegnata tramite appalti a sistemare il territorio di Gaby nel più breve tempo possibile».