«Quattordici alberi nuovi al posto dei sette che verranno abbattuti in viale Carducci»

Legambiente polemizza con il Comune di Aosta e la Soprintendenza per i Beni culturali per l'abbattimento di alberi ad alto fusto in viale Carducci al fine di realizzare un tratto della rete di piste ciclabili. Infatti in precedenza l’Amministrazione comunale aveva assicurato all'associazione ambientalista che il tracciato sarebbe stato modificato evitando di tagliare le piante. Poi, all’improvviso, il dietrofront. Perché? «Il progetto prevedeva il taglio di 7 alberi a fronte della piantumazione di 14 alberi. - risponde l’assessore ai Lavori pubblici Corrado Cometto - In occasione di un sopralluogo effettuato lo scorso autunno, in ragione anche delle pressioni mediatiche che questo tipo di trasformazioni generano nella nostra città, si sono riuniti sul posto i funzionari comunali responsabili, la Direzione lavori, l’impresa, la Soprintendenza e i tecnici dell’Assessorato regionale dell’Agricoltura. Hanno convenuto sull’opportunità di tentare di realizzare una variante che potesse salvare gli alberi. Tale variante è stata tracciata recentemente sul posto e, stante la necessità di mantenere una certa distanza della pista dagli alberi per non incidere sulle loro radici, si riscontra che il nuovo sedime rimarrebbe troppo centrale nell’area prativa, snaturandola. Inoltre, in ragione delle funzioni paesaggistiche che tale area svolge per la valorizzazione di uno dei tratti di cinta muraria romana tra i più conservati e rilevanti, riteniamo che sia da preferire, senza dubbio alcuno, la soluzione progettuale iniziale che, tra l’altro, prevede un apporto in termini di piantumazione ben superiore a quella attuale». Ma, a conti fatti, quanti alberi saranno effettivamente abbattuti e quanti ne saranno piantumati per sostituirli? «Vengono rimossi 7 alberi, tra i quali 3 pioppi, e messe a dimora 14 nuove piante. - calcola l’assessore Corrado Cometto - Occorre anche precisare che i pioppi non sono alberi ornamentali e vengono progressivamente eliminati dagli ambiti urbani». Sulla rete delle piste ciclabili hanno puntato il dito anche le opposizioni in occasione dell'ultimo Consiglio comunale. Infatti sembrano ormai finite ma non sono state ancora aperte: perché? Sono state riscontrate delle criticità? «Le porzioni di pista ciclabile sono quasi ultimate. - riferisce l’assessore Corrado Cometto - Manca, infatti, la segnaletica verticale e quella orizzontale. Non appena questa verrà posizionata si potrà avviare la procedura di consegna anticipata di alcuni tratti e permettere ai cittadini di iniziare ad utilizzarle».