«Quarta ondata? Certo che se andiamo avanti così...»
Mentre il bollettino giornaliero dell’emergenza Coronavirus ci consegna numeri in crescita, sia per quanto riguarda i contagi che per ciò che concerne ricoveri e vittime, di conseguenza cresce anche la paura di una quarta ondata Covid. Insomma, vi è il timore che a fine estate si riproponga un «film» già visto, con la ripartenza non dell’economia e della vita normale, ma di un lungo ciclo di lockdown. Cosa pensano i valdostani a questo proposito? Se si dovesse verificare la quarta ondata, quali sarebbero le cause e le responsabilità?
Domenico Seminara: «Sinceramente mi auguro di non assistere alla quarta ondata di Covid anche se purtroppo il moltiplicarsi delle varianti non è un segnale positivo. In estate purtroppo aumentano gli assembramenti e si tende a dimenticare le regole di base, forse perché il vaccino è una garanzia che fa sentire la gente più libera. Questo potrebbe condurre a una nuova inaspettata ondata di virus».
Carmelina Elce: «Quarta ondata? Purtroppo credo che ci sarà, nonostante i milioni di vaccini che rappresentano però anche un business miliardario per la case farmaceutiche. Eppure non ci garantiscono l’immunità. Intanto si inizia a parlare di una terza vaccinazione e francamente ho la sensazione di essere presa in giro. C’è un sacco di gente in giro della serie “liberi tutti”, al mare e in montagna niente mascherine e non si rispettano le distanze. Purtroppo già a partire da settembre i focolai inizieranno a manifestarsi in maniera incontrollata».
Ivo Gerbelle: «Difficile stabilire se vi sarà una quarta ondata, non ho le competenze per esprimermi in materia. Però abbiamo fiducia nei virologi e nella comunità scientifica. Speriamo che tutto proceda per il meglio».
Chiara Tiotto: «Con il vaccino, molte persone hanno riacquistato troppa fiducia tanto da dimenticare che nonostante siano immunizzate bisogna continuare a lavarsi le mani con attenzione e utilizzare i gel appositi, mantenere le distanze di sicurezza, evitare gli assembramenti e comunque utilizzare la mascherina. Solo così potremo evitare una quarta ondata che proprio non ci vorrebbe dopo questo anno e mezzo da incubo. Eppure alcune regioni del sud come la Sardegna e la Sicilia rischiano di passare in zona gialla».
Reda Horr: «Le varianti del terribile virus creano apprensione. Nel Regno Unito è stata registrata una impennata della variante Delta, nel frattempo sembra che gli scienziati stiano scoprendo altri virus paralleli, opera della mutazione genetica del Covid. Il rischio di una quarta ondata è concreto perché in estate il turismo alimenta gli assembramenti. Sappiamo benissimo che il virus si veicola attraverso la vicinanza. Nel frattempo molte persone non sono ancora vaccinate e dunque potenzialmente a rischio. Insomma vi sono tutte le premesse per la quarta ondata».
Antonio Savino: «Ho paura della quarta ondata, perchè nel centro storico vedo molte persone che non rispettano le regole, quando la comunità scientifica aveva precisato che le misure andavano comunque mantenute».