Quart, i consiglieri donano il gettone di presenza per gli aiuti all’Ucraina
Si è svolto martedì scorso, 26 aprile, all’auditorium del Villair di Quart, un Consiglio comunale che prevedeva, come unico punto all’ordine del giorno, l’approvazione delle tariffe della tassa sui rifiuti e la presa d’atto del piano economico-finanziario 2022. In apertura dei lavori il presidente del Consiglio Graziano Nicoletta ha comunicato che, vista la brevità della seduta convocata per rispettare i termini di legge, i consiglieri, così come la Giunta che devolverà pari somma, hanno deciso di devolvere il proprio gettone di presenza all’associazione Opera Omnia Onlus che si sta occupando, in collaborazione con il Comune, della distribuzione di pacchi alimentari e beni di prima necessità alla famiglie di rifugiati ucraini presenti sul territorio. A tal proposito il sindaco Fabrizio Bertholin ha fatto presente che le donazioni, già effettuate da numerosi cittadini, rimangono ad oggi l’unico strumento di aiuto per i profughi visto che gli aiuti da Stato e Regione tardano ad arrivare. L’assessore Mariella Morabito ha sottolineato che, per i bambini ucraini inseriti nell’attività scolastica, è stata inoltre garantita la gratuità per l’accesso al servizio mensa. L’assessore Sauro Salvatorelli ha comunicato che sabato 30 aprile (oggi ndr) alla Grand Place di Pollein si tiene la 14esima tappa del giro d’Italia di “Plogging”, manifestazione organizzata da Legambiente e Valle Virtuosa che unisce una camminata lungo la Dora con la raccolta dei rifiuti. Il vicesindaco Manuela Bergamasco ha illustrato l'unico punto all’ordine del giorno, rimarcando le novità riportate dalle nuove tariffe della Tari, già approvate dalla Giunta dell’Unité Mont Emilius e uguali per tutti i Comuni, che vedranno una modifica percentuale tra quota fissa e quota variabile, con aumento di questa; sostanzialmente però per quest’anno non vi saranno grandi variazioni negli importi dovuti, considerata anche una riduzione dell’importo totale del Piano economico-finanziario che passa dai 4,5 milioni del 2021 ai 4,379 milioni del 2022. Il piano economico finanziario di quest’anno per la prima volta non risente degli aumenti dovuti ai nuovi metodi di calcolo imposti da Arera, l’autorità nazionale competente in materia di rifiuti.