Qualità dei pasti all’Ospedale regionale “Parini”, le lamentele arrivano fino in Consiglio Valle
Si è parlato di disservizi legati alla somministrazione dei pasti in diversi reparti dell'Ospedale regionale “Umberto Parini” durante la seduta del Consiglio Valle di mercoledì scorso, 9 febbraio. La consigliera di Progetto Civico Progressista Chiara Minelli ha riferito di «porzioni scarse, cibo freddo e impossibilità di scegliere tra le abituali 2 portate. Nonostante l'aggiudicazione ad una nuova società di catering, avvenuta il 16 dicembre 2021, ad oggi risulta ancora attiva la società uscente. È importante assicurare ai ricoverati dei pasti adeguati».
«In questa fase emergenziale, l'Usl ha messo in atto, per il tramite della Struttura di dietologia, alcune operazioni di miglioramento del servizio di ristorazione: - ha risposto l’assessore alla Sanità Roberto Barmasse - presa in carico delle segnalazioni di non conformità pervenute dai reparti e confronto con la società che gestisce il servizio, monitoraggio delle diete speciali, verifiche della qualità del vitto e dell'organizzazione dei carrelli, valutazione del menu. In merito al nuovo servizio, la società Inva ha aggiudicato l'appalto in questione e sta predisponendo, nei termini previsti dalla norma, gli atti necessari all'avvio del servizio di ristorazione da parte del nuovo fornitore». «In buona sostanza - ha replicato Chiara Minelli - dobbiamo aspettare che ci sia il nuovo servizio, ma intanto i pasti restano scarsi e freddi. Le necessità delle persone ricoverate non sono quelle di sapere chi porterà loro i pasti, ma che questi siano adeguati e sufficienti. Nel 2022, che in un ospedale di una regione come la nostra ci sia una situazione di questo tipo è per lo meno strano».