Punti Rossoneri, nel piatto i sapori della Valle d’Aosta

La Valle d'Aosta nel piatto. Sapori e tradizioni locali sono stati anche quest’anno protagonisti nei Punti Rossoneri, i 6 stand di ristorazione nelle vie del centro storico che in occasione della Fiera di Sant'Orso vengono presi letteralmente d’assalto. Simon Tazzara, presidente della Pro Loco di Aymavilles, riferisce: «E’ gettonatissimo il nostro cavallo di battaglia: la Favò di Ozein». Nello stesso padiglione ci sono pure i volontari della Pro Loco di Arvier. Remo Jorrioz, capogruppo degli alpini del paese, racconta che il loro asso nella manica è la Trifolette: «Dopo 26 anni di presenza alla Foire ormai sappiamo cosa vogliono turisti e residenti». In piazza San Francesco, nello stand delle Pro Loco del Grand Combin, il responsabile Mauro Mottini di Valpelline, forte di oltre 20 anni di partecipazione alla Millenaria, coordina una brigata di cucina di oltre 50 volontari e afferma: «Il Jambon alla brace con polenta e la Seupa a la Vapelenentse sono sempre richiestissimi». Nel padiglione della Pro Loco di Emarèse, in via Guido Rey, il presidente Franz Rossi assicura: «Sappiamo che andrà molto la nostra zuppa di porri ma anche il bollito salato con patate». In via Vevey da oltre 20 anni c’è la Pro Loco di Brissogne. «La nostra specialità è la salsiccetta con peperonata e polenta che oltre dai turisti è sempre apprezzata anche dai valdostani» dice Silvia Zulian, membro del direttivo. Pochi metri oltre, nello stand della Pro Loco di Quart, Erika Florio, presidente da 3 anni, dichiara: «Il piatto più richiesto è come sempre la nostra Seupa de Quart ma anche la fonduta con patate oltre al Cotechino con patate e fagioli».