Pulizia delle strade, Centro anziani e ferrovia: scintille in Consiglio
Pulizia delle strade, area ferroviaria e riapertura del Cento anziani sono stati tra i temi dibattuti martedì scorso, 19 luglio, nel Consiglio comunale di Châtillon, dove la minoranza è tornata all’attacco su questioni che fa tempo tengono banco tra le file dei consiglieri. Nella seconda variazione di bilancio - che pareggia sulla cifra di circa 44mila euro -l’assessore Elsa Frutaz ha spiegato che le principali maggiori spese in contro capitale sono 12mila euro per l’illuminazione artistica dei ponti e del Santuario della Madonna delle Grazie e dell’orrido sottostante, con possibilità di cambiare il colore della luce secondo le circostanze. «A nostro avviso le risorse stanziate non tengono conto delle necessità prioritarie dei cittadini come ad esempio la pulizia del territorio e delle strade, la manutenzione delle aree verdi, delle fioriere, dei parco giochi ad oggi trascurate ma puntano su interventi non strettamente necessari ed urgenti» ha attaccato Monique Personettaz del Gruppo numero 2. «L’appalto per la pulizia delle strade è gestito dell’Unité e avviene a giorni alterni, - ha replicato il sindaco Camillo Dujany - ma non ha nulla a che fare con il bilancio. Andare a potenziare queste voci significherebbe avere poi ricadute sulla Tari. Per tenere il paese pulito, ci aspettiamo una maggiore collaborazione e senso civico da parte dei cittadini».
In Consiglio si è tornati a discutere del Centro anziani. «L’apertura da noi sollecitata con mozione dell’11 luglio è stata repentinamente ratificata alla vigilia del Consiglio con deliberazione della Giunta , diversamente il servizio non sarebbe stato ancora attivato. - hanno puntualizzato ancora dalla minoranza - Ci spiace evidenziare che l’accordo fatto e in ultimo modificato con l’Unité des Communes preveda un limitato periodo sperimentale di un anno malgrado la sua univoca destinazione d’uso a Centro anziani che ha usufruito di fondi specifici regionali per la ristrutturazione. Ci aspettavamo che i momenti di aggregazione per gli anziani si potessero sviluppare su diversi giorni settimanali mentre l’accordo ne prevede uno solo». Il Sindaco ha spiegato che l’accordo è stato approvato con scarsa convinzione, in considerazione del fatto che i contagi da Covid sono in ripresa. «Permangono timori per il mese di settembre. - dice Camillo Dujany - Chi gestisce il Centro ha preferito, come avviene pure per Saint-Vincent, optare per un solo pomeriggio alla settimana».
La minoranza ha poi chiesto delucidazioni sulla destinazione dell’autorimessa che è in comodato d’uso al Comune assieme alla stazione ferroviaria: «Nel progetto di elettrificazione della tratta Ivrea-Aosta, nel quale è prevista la costruzione di nuovi fabbricati, abbiamo chiesto alla Giunta comunale di intraprendere rapporti, sia con Ferrovie dello Stato sia con la Regione, per inserire nei lavori anche la ristrutturazione del fabbricato denominato “ex deposito”, peraltro già oggetto di un accordo di programma quadro che prevedeva la sua ristrutturazione con cambio di destinazione d’uso». Il Sindaco ha risposto che Rfi si occupa dell’elettrificazione e non degli edifici ma che in futuro saranno comunque necessari approfondimenti.