Pubblicato il bando da 55 milioni per il nuovo mega impianto di Pila

La stagione invernale 2024-2025 segnerà un’importante svolta per gli impianti funiviari di Pila con l’apertura (dopo un anno e mezzo di lavori circa) della nuova cabinovia Pila-Couis che permetterà di raggiungere da Aosta in soli 31 minuti i 2.730 metri di altitudine della Platta de Grevon. In particolare il nuovo impianto collegherà la zona di arrivo della telecabina Aosta-Pila con la Platta de Grevon, sullo spartiacque tra la conca di Pila e la valle di Cogne. Nei giorni scorsi è stato pubblicato il bando di gara (che scade lunedì 27 febbraio) con un importo a base d’asta di 55 milioni di euro che consentirà, in un lasso di tempo relativamente breve, di realizzare il nuovo impianto di risalita, una cabinovia ad ammorsamento automatico con veicoli a 10 posti, portata di 2.400 persone all'ora che consentirà di percorrere la lunghezza di 3,8 chilometri e un dislivello di 923 metri in 13 minuti. Impianto, sottolinea il presidente della Pila Davide Vuillermoz, che consentirà di portare in quota, «a godersi un panorama mozzafiato», una fetta di turisti, non sciatori, che solitamente non salgono così in alto: al momento solo il 2,8 per cento.

«La Pila è già al lavoro per predisporre una importante campagna di marketing per spiegare quello che succederà a breve, per scusarsi per il disagio che inevitabilmente andremo a creare agli utenti e per fare capire che lavoreremo garantendo sempre i più alti standard di sicurezza. - sottolinea il Presidente - Quello che la gente deve sapere è che non andremo a stravolgere nulla, bensì a svecchiare impianti già esistenti, mantenendo l’attenzione per il contesto naturale che caratterizza la nostra località. La zona del Couis 1 - dove sorgerà la nuova stazione di monte - è già antropizzata dal 1964 ma la grande novità sarà la creazione di un punto panoramico unico nel suo genere e destinato a tutti, anche ai non sciatori. Si tratta in sostanza di una ristrutturazione necessaria, per mantenere le quote di mercato che la Pila ha in questo momento e per continuare a garantire ai turisti i servizi che già stiamo proponendo».

Il punto di ristoro che verrà realizzato alla stazione di monte ricalcherà la forma di una stella alpina a 7 petali. Ciascun petalo sarà rivolto verso uno dei monti che si possono ammirare dalla Platta de Grevon, ad eccezione dei 2 più esterni, uno dei quali sarà rivolto verso la stazione di valle, per accogliere le telecabine in arrivo e l’altro verso Cogne. Al momento la Pila per l’investimento ha ricevuto dalla Regione un contributo di 35 milioni di euro, mentre sarà a breve oggetto di valutazione da parte di Finaosta la richiesta di un mutuo di 15 milioni di euro. L’Inizio lavori è previsto nell'estate 2023, mentre la messa in funzione del nuovo impianto dovrebbe essere a dicembre 2024.

«Sia per l’estate 2023 che per quella del 2024, quando verranno smontati gli impianti, cercheremo invece di limitare i disagi per i fruitori della montagna, i trekker e i biker, scusandoci già in anticipo per il disagio che andremo a creare con i cantieri in corso. La linea Chamolé, il core business dell’offerta estiva per i biker dovrebbe comunque rimanere sempre aperta» riferisce ancora Davide Vuillermoz.

Per gli interventi alla telecabina l’appalto è unico, ma suddiviso in opere obbligatorie da realizzarsi nella prima fase ed in opere da realizzarsi in opzione, subordinatamente al reperimento delle risorse finanziarie necessarie, nella seconda fase. «Le opere di questa seconda fase sono accessorie. - aggiunge Davide Vuillermoz - Si tratta ad esempio della realizzazione e dello spostamento del centro servizi, del rifacimento dei parcheggi, anche della riqualificazione dell’area. Opere per le quali dobbiamo presentare domanda per ottenere i contributi concessi dalla normativa regionale». Un secondo bando pubblicato in questi giorni dalla Pila - e che scadrà venerdì 10 febbraio - riguarda la manifestazione di interesse per i lavori di adeguamento funzionale delle piste da sci del comprensorio che verranno realizzati in contemporanea con la sostituzione degli impianti.