Psr, la Valle d’Aosta seconda in Italia per la capacità di spesa delle risorse
Si è tenuta mercoledì scorso, 19 giugno, a Verrès, la riunione del Comitato di sorveglianza del Programma di Sviluppo Rurale 2014/22 e di monitoraggio del Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale 2023/27.
Per quanto riguarda il Psr 14/22, i dati confermano l’ottima capacità di spesa raggiunta. A fine 2023, era stato impegnato il 97,09% della dotazione totale (che ammonta a 182 milioni di euro), mentre le risorse liquidate raggiungevano l’85,62%. Sono dati che pongono il Psr della Valle d’Aosta al secondo posto a livello nazionale nella classifica delle Regioni più performanti in termini di capacità di spesa.
Per quanto attiene al Csr 23/27, l’avvio è stato positivo, sia per la campagna 2023, per la quale si registra già un buon avanzamento della spesa, con più di 2.000 domande già liquidate, sia per il 2024, con l’apertura dei bandi di tutte le misure agro-ambientali e del biologico. In particolare, la richiesta di adesione all’agricoltura biologica è stata alta: ad oggi sono pervenute agli Uffici competenti dell’Assessorato più di 330 domande. Proprio nell’ottica di agevolare queste istanze, l’Adg ha inoltrato alla Commissione europea una proposta di modifica dell’intervento del Csr 23/27 dedicato al settore, volto a includere le spese di certificazione nel premio erogato agli agricoltori che hanno sottoscritto la loro adesione al biologico. Ciò permetterà di semplificare le procedure per i beneficiari e velocizzare le pratiche amministrative.
«Siamo soddisfatti del lavoro per la chiusura del Psr 14/22 e per l’avvio del nuovo Csr 23/27, che stiamo svolgendo con grande scrupolo e attenzione, in un confronto costante per far sì che gli interventi e le risorse assegnate rispettino le reali necessità del mondo agricolo e forestale valdostano. - commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Marco Carrel - Ci siamo più volte impegnati per richiedere alcune modifiche agli interventi, affinché non rimanessero risorse inutilizzate, riuscendo così a metterci nelle condizioni di finanziare più domande possibile tra quelle ammesse. Ci fa quindi piacere che i rappresentanti della Commissione e del Ministero abbiamo espresso, in occasione di questo confronto annuale nel Comitato, il loro parere favorevole, sia per i risultati del Psr sia per l’avvio del Csr».