Prorogata la mostra sui modi di dire della comunità walser
Visto il successo e la curiosità riscontrati nei mesi estivi, la mostra sui modi di dire della comunità walser nelle due varianti titsch e töitschu allestita a Villa Deslex a Gressoney-Saint-Jean è stata prorogata fino a domani domenica 18 settembre a Issime, presso la Maison Valleise, località Capoluogo (venerdì, sabato, domenica dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18 con accesso libero).
La mostra è stata organizzata dall’Università della Valle d’Aosta in collaborazione con il Comune di Gressoney-Saint-Jean e il Walser Kulturzentrum e fa parte di un progetto di ricerca finanziato da fondi europei promosso dall’Università della Valle d’Aosta con il titolo «D’Òberteilera chéemen énger o arrivurun d’greschuneiara? Last call per il patrimonio idiomatico titsch e töitschu» avente come scopo la tutela e la salvaguardia delle minoranze linguistiche.
In un’unica grande sala sono stati esposti oltre 40 pannelli riportanti una selezione di modi di dire walser, descritti attraverso schede di commento e traduzione, e corredati dai disegni che le bambine e i bambini delle scuole dell’Alta Valle del Lys hanno realizzato durante l'inverno.