Prorogata l’apertura degli ambulatori ad accesso diretto
Proprio per porre parziale rimedio alla carenza di medici di base, l’Usl ha prorogato l’apertura degli ambulatori ad accesso diretto. «Al fine di garantire l’assistenza medico generica ai cittadini residenti nei comuni in cui si sono verificate carenze a seguito di trasferimenti e dimissioni di medici di famiglia in essi operanti, - si legge in un comunicato dell’Usl di giovedì scorso, 18 agosto - nonché ridurre disagi e gli accessi inappropriati al Pronto Soccorso, anche alla luce degli esiti negativi delle procedure per la loro sostituzione, è stato riattivato l’ambulatorio ad accesso diretto al Poliambulatorio di Donnas nelle giornate di martedì, mercoledì e venerdì, dalle 15 alle 20 ed è stata prorogata l’apertura degli ambulatori ad accesso diretto di Gressoney-Saint-Jean e della Val d’Ayas (Ayas/Champoluc - Brusson), di cui le giornate di apertura e gli orari saranno consultabili sul sito internet istituzionale dell’Usl. Negli ambulatori ad accesso diretto, i quali non prevedono l’attività a domicilio e che saranno operativi sino alla conclusione delle nuove procedure per il reperimento di medici titolari, è erogata assistenza medico-generica a favore degli assistiti che sono iscritti al Servizio Sanitario della Regione senza corresponsione della quota di compartecipazione alla spesa (ticket) e anche ai non iscritti, ai quali viene però richiesto il pagamento di 10 euro per la ricetta medica e di 25 euro per la visita».