Pronto Soccorso Sociale, in tre mesi aiutate cento famiglie in difficoltà
In 3 mesi 100 famiglie aiutate impegnando 40mila euro. Sono questi, in estrema sintesi, i numeri fatti registrare dal Pronto Soccorso Sociale nel 2021. Ideata nel 2010 dalla Fondazione comunitaria della Valle d’Aosta, in collaborazione con la Caritas diocesana, l’iniziativa è finalizzata a sostenere persone e famiglie valdostane in condizioni di grave indigenza e con necessità economiche immediato. Il denaro viene destinato all’acquisto di generi e servizi di prima necessità, quali ad esempio il pagamento di utenze - luce, acqua e gas -, canoni di affitto, rate di riscaldamento o ticket per analisi chimico-cliniche, esami diagnostici, visite mediche specialistiche, ma anche per compare medicinali non a carico del Servizio sanitario nazionale o spese attinenti alla scuola primaria o secondaria. L’accesso al sussidio erogato dalla Fondazione comunitaria è soggetto a un’attenta valutazione delle richieste, tramite colloquio e analisi della documentazione. Pertanto non è prevista l’accettazione di quelle non comprovate da effettive e urgenti necessità primarie. La Fondazione comunitaria è inoltre intenzionata ad avviare un primo servizio sperimentale volto a coinvolgere alcuni volontari che possano offrire consulenza personalizzata nei casi più complessi gestiti dal Pronto soccorso sociale, quando la richiesta di aiuto va al di là di una questione meramente economica. Per comprendere il peso della crisi pandemica, basti pensare che le richieste evase tra il 2010 e il 2020 sono state 334, per un importo complessivo di 57.260 euro, con una maggiore movimentazione di risorse tra il 2011 e il 2016. La Fondazione aveva inizialmente stanziato per il progetto 20mila euro. Le donazioni pervenute fino al dicembre 2020 da privati, enti, organizzazioni, invece, sono state pari a 43.184 euro. L’aumento esponenziale delle domande - 100 nei primi 3 mesi del 2021, pari quindi ad un terzo di quelle pervenute nello scorso decennio - ha spinto la Fondazione Comunitaria e la Caritas Diocesana di Aosta a sottoscrivere un accordo di rafforzamento del Pronto Soccorso Sociale, nel dicembre del 2020, con un ulteriore stanziamento iniziale di altri 30mila euro per il 2021, grazie anche a una generosa donazione messa a disposizione dal Consiglio Valle, e al conseguente rilancio della raccolta di fondi a favore del progetto. Ad oggi, l’investimento complessivo per l’evasione delle richieste nel trimestre, provenienti da tutta la regione, è stato di circa 40mila euro.
«Per comprendere la gravità della situazione basta dare un’occhiata alle domande di aiuto pervenute» evidenzia il segretario generale della Fondazione Comunitaria Patrik Vesan che aggiunge: «Tra questi si contano nuclei familiari con un unico genitore a occuparsi dei figli, alcune volte con gravi problemi di salute, senza poter contare su entrate fisse per mancanza di lavoro. Vi sono anche persone sole, anziane e con invalidità in attesa di revisione della propria documentazione, e quindi prive di entrate fisse, oltre a soggetti che per vari motivi non possono accedere al reddito di cittadinanza e sono rimasti senza la possibilità di un reddito derivante da occupazioni stagionali. Tutti sono in ritardo nel pagamento di bollette relative alle utenze domestiche, con svariati solleciti. Alcuni hanno trascorso l’inverno quasi senza riscaldamento, altri non hanno i soldi per fare la spesa. Abbiamo ritenuto quindi doveroso rinnovare con forza il nostro impegno tramite il Pronto Soccorso Sociale, per far fronte a queste situazioni, certi dell’immediato risultato positivo che questo riuscirà produrre».
Ecco, quindi, i conti correnti per le donazioni che possono essere utilizzati con la causale “Pronto Soccorso Sociale”.
Banca Intesa San Paolo c/c 5667 IBAN IT73 G 03069 09606 100000005667. BCC Valdostana c/c 50701 IBAN IT53 Q 08587 01211 000110150701. UniCredit c/c 000102396075 IBAN IT37 G 02008 01210 000102396075. Paypal: segreteria@fondazionevda.it.
Per informazioni, gli interessati possono contattare la Fondazione Comunitaria della Valle d’Aosta in via San Giocondo ad Aosta, telefonando al numero 389 5407927, inviando una e-mail all’indirizzo di posta elettronica segreteria@fondazionevda.it oppure visitando il sito www.fondazionevda.it.