Pronto Soccorso: previsto un boom di accessi nel ponte di Ferragosto
Il Pronto Soccorso dell’Ospedale regionale “Umberto Parini” di Aosta è sotto pressione. Tanto che il direttore sanitario dell’Usl Guido Giardini giunge a paragonarlo a un sorvegliato speciale, prevedendo nei giorni di Ferragosto picchi superiori ai 180 accessi. Una stima attendibile, dato che lunedì 31 luglio la punta è stata di ben 168 accessi. Normalmente, la media è tra i 110 e i 120 accessi giornalieri. Secondo il dottor Guido Giardini, comunque «La situazione sta funzionando bene e abbiamo riassorbito gli accessi in più». Questo perchè la “admission room”, ovvero la stanza che ospita i pazienti provenienti dal Pronto Soccorso che sono in attesa di essere destinati al reparto più consono al proprio problema clinico - aiuta a decongestionare. Il dottor Guido Giardini precisa che «Ora ci sono 8 posti letto ma contiamo di arrivare a 12 entro fine agosto per aiutare di più il Pronto soccorso. L'attività chirurgica, come ogni estate, anche pre Covid, è stata leggermente rimodulata con la chiusura di 10 posti letto».
Rispetto al problema di alcuni infermieri dipendenti di cooperative esternalizzate che non parlavano italiano, il dottor Guido Giardini riferisce che «Abbiamo chiesto, dopo un'attenta valutazione anche sulle competenze, di sostituirli. Sono 2 infermieri su circa 15, il resto del personale era già operativo ed è stato riassorbito nella nuova ditta».
In merito alla Neurologia, uno dei reparti più critici a causa della carenza di personale, il dottor Guido Giardini afferma che «Abbiamo appena bandito un concorso e ci sono 6 iscritti: un ottimo risultato. Inoltre, le convezioni con l'ospedale di Biella e Moncalieri sono molto efficaci, ci forniscono 4 specialisti. La previsione è attivarne una ulteriore con il San Carlo di Milano». Si coseguenza, sostiene il dottor Guido Giardini, «L’adesione al concorso è segno che stanno funzionando le attività messe in campo, anche sui social, per “sponsorizzare” e aumentare l'attrattività».