Progetto Interreg “E Bike”, coinvolto il Forte di Bard nella rete per il turismo lento tra l’Italia e la Svizzera

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Anche l’Associazione Forte di Bard rientra tra i beneficiari del progetto Interreg Italia-Svizzera di cooperazione transfrontaliera “E-Bike” che mira a creare una rete internazionale di servizi per il turismo di cui l'e-bike rappresenta l'elemento centrale. «In questo modo - si legge nella descrizione del progetto, il cui budget complessivo ammonta a 2 milioni di euro - si intende diversificare e destagionalizzare l'offerta, per ora concentrata nel periodo invernale, supportandone altresì l'espansione attraverso una promozione-commercializzazione a livello internazionale. Verranno prodotte linee guida per la definizione comune di segnaletica, l’individuazione di un mercato potenziale e le modalità di creazione di reti di impresa. I contenuti sviluppati dal progetto serviranno ad attività di formazione per guide turistiche e manutentori». Per l’Italia è capofila la Regione Lombardia e sono coinvolti anche la Regione Piemonte, l’azienda di promozione turistica di Livigno, l’Ente regionale per i Servizi all’Agricoltura e alle Foreste di Sondrio e l’Università degli Studi di Milano.

La rete ciclabile internazionale solcherà i sentieri delle Alpi italo-svizzere traversando il Piemonte, risalendo verso il lago Maggiore, continuando verso l’area del Ticino e raggiungendo la frontiera con la Svizzera. Questa connessione di differenti zone delle Alpi, che dovrebbe essere realizzata già nel 2022, intende valorizzare il territorio della Bassa Valle d’Aosta con la creazione di un circuito attrezzato per biciclette elettriche lungo l’asse naturale della Dora, fino in Canavese. Colonnine di ricarica elettrica saranno installate e messe a disposizione, così come dei punti di assistenza.

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