Progetto “Giovani”: iniziative gratuite per ragazzi con l’Associazione Paraplegici
L’Associazione Valdostana Paraplegici - Avp comunica l’avvio delle iniziative previste dal Progetto europeo “Giovani”, nell’ambito del Piano integrato Pitem-Prosol, finanziato dal Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia “Alcotra” 2014/2020 (Fesr), di cui l’Assessorato regionale dell’Istruzione è partner. Il progetto prevede l’organizzazione di alcune attività extrascolastiche a favore di studenti valdostani tra gli 11 e i 16 anni, anche disabili, da svolgersi nei periodi di sospensione delle lezioni al fine di offrire loro esperienze che valorizzino le specificità del territorio rurale e montano, come arrampicate, percorsi naturalistici e residenzialità in alta quota. L’Avp, in accordo con l’Assessorato, ha inviato alle Istituzioni scolastiche valdostane secondarie superiori di primo e secondo grado una circolare informativa con la programmazione delle attività previste per il periodo delle vacanze estive dal lunedì al sabato nei mesi di luglio e agosto. Anche in caso di maltempo e nel rispetto delle restrizioni anti-Covid in vigorel’associazione garantisce il rispetto delle iniziative calendarizzate prevedendo attività alternative e che gli studenti interessati sono liberi di partecipare alle singole giornate o a tutte quelle proposte. Gli studenti e le famiglie, qualora interessati, devono comunicare la propria adesione entro sabato 25 giugno all’Associazione Valdostana Paraplegici allo 0165 40696 (il martedì e il giovedì dalle 14.30 alle 17.30), al 333 9897707 (il pomeriggio dalle 15 in poi) o scrivendo un’email all’indirizzo prosol.avp@gmail.com.
Tutte le iniziative programmate sono interamente gratuite per gli studenti. I genitori dei ragazzi partecipanti, qualora interessati, potranno a proprie spese accompagnarli.
«Nel ringraziare l’Assessorato e le istituzioni scolastiche per la collaborazione, - si legge in una nota dell’Associazione Valdostana Paraplegici - speriamo davvero che molti studenti vogliano partecipare a queste iniziative gratuite che vogliono essere da un lato un’occasione di svago, di inclusione sociale e di socialità in risposta al periodo emergenziale nel quale vivono soprattutto i nostri giovani e, dall’altro, un momento di riscoperta della natura, della montagna e dello sport».