Progetto civico progressista, si dimettono due consiglieri

Progetto civico progressista, si dimettono due consiglieri
Pubblicato:
Aggiornato:

Si sono dimessi da consiglieri al Comune di Aosta Serena Del Vecchio, eletta con 145 preferenze, e Gianluca Del Vescovo, in aula grazie a 142 voti personali. Erano risultati la nona e il decimo più votati nella lista che raggruppava il Partito Democratico, Rete Civica, Europa Verde, Area Democratica-Gauche Autonomiste e indipendenti. Alla base della decisione, comunicata al gruppo e alla presidenza del Consiglio comunale, non ci sono motivi politici ma ragioni personali e professionali. Serena Del Vecchio è insegnante impiegata anche all'ufficio di Supporto all'autonomia scolastica della Sovrintendenza agli Studi. Invece Gianluca Del Vescovo è infermiere coordinatore del reparto di Oncologia dell'Ospedale regionale “Umberto Parini”. Al loro posto subentreranno nella prossima seduta del Consiglio comunale i 2 primi esclusi del Pcp: sono Diego Foti, che aveva raccolto 122 preferenze, e Luciano Boccazzi, che ne aveva ottenute 118. Entrambi fanno riferimento all’ex associazione piddina Area Democratica. La novità, nonostante Area Democratica sia in questo momento in forte contrasto con il Partito Democratico in Consiglio Valle, non dovrebbe portare ripercussioni all’interno della maggioranza del sindaco Gianni Nuti. «Esprimo tutta la mia soddisfazione e felicità per questa inaspettata nomina, e ringrazio tutti gli elettori che hanno creduto in me» commenta Diego Foti, 47 anni, di professione informatico ed ex sindacalista. «Per quanto mi riguarda, confermo il mio pieno sostegno al Sindaco e alla Giunta e non ci sono per me dubbi nell’appoggiare la maggioranza - continua Diego Foti - nonché il Pcp e i valori che rappresenta». Diego Foti, sottolinea anche i suoi rapporti con il Partito Democratico, e riferisce: «Riguardo al Pd, devo dire che i problemi nati in Regione sono legati a questioni concrete sul programma elettorale e a impegni politici, ma in Comune la linea politica e programmatica è coerente e non sussistono condizioni per rotture. Per il resto spero di poter contribuire positivamente al lavoro di questa Amministrazione».

Dello stesso avviso Luciano Boccazzi, 55 anni, manutentore nella Biblioteca regionale “Bruno Salvadori”, che confessa: «Sinceramente non mi aspettavo di diventare consigliere comunale, è stata un una sorpresa. Sono contento di entrare all’interno della maggioranza, e soprattutto di sostenere il progetto Pcp. Tendo a sottolineare che noi siamo di Area Democratica ma che non c’è da allarmarsi perché la situazione in Comune non è come in Regione. Mi sembra che le cose stiano andando nel verso giusto e credo che continueremo su questa strada». Secondo Luciano Boccazzi, dunque, al Comune di Aosta il progetto di Pcp viene rispettato e quindi non c’è alcun motivo per uno “strappo” come è successo in Consiglio Valle. «Sono situazioni differenti - sostiene Luciano Boccazzi - che non hanno nulla a che vedere l’una con l’altra, e noi 2 non abbiamo nessuna intenzione di andare in minoranza, anzi, lavoreremo perché Pcp prenda ancora più piede e vada avanti».

Il referente di Area Democratica Raimondo Donzel evidenzia che «Nel ringraziare i consiglieri uscenti per il prezioso contributo dato al Gruppo Pcp e alla maggioranza del sindaco Gianni Nuti, Area Democratica Gauche Autonomiste esprime soddisfazione perché Luciano Boccazzi e Diego Foti intendono assumersi, con l’umiltà e la serietà che li contraddistingue, la responsabilità di diventare consiglieri ad Aosta».

Abbonamento Digitale La Valléè
Archivio notizie
Novembre 2024
L M M G V S D
 123
45678910
11121314151617
18192021222324
252627282930