Progetto Bon Emploi, inizia il percorso «su misura» di ricerca del lavoro
Prende il via il progetto Bon Emploi, che propone ai lavoratori un percorso individualizzato di ricerca attiva del lavoro, partendo da ciò che già si conosce e si sa fare. Il progetto è promosso dall'Assessorato regionale allo Sviluppo economico ed è finanziato, per il 2022, con 1,5 milioni di euro, già previsti nel bilancio regionale.
L'iniziativa, si legge in una nota, «propone un percorso “a tappe” pensato per raggiungere un traguardo professionale», che sia «il più rispondente possibile alle esigenze e ai bisogni del lavoratore e alle richieste del mercato del lavoro regionale». Gli interessati potranno contare sul supporto di un operatore specializzato. Due le fasi in cui si suddivide Bon Emploi: la prima prevede dei «colloqui individuali o in piccoli gruppi», concordati secondo un preciso calendario, «in cui ci si focalizzerà sull'analisi delle competenze e sulla definizione del traguardo professionale». La seconda «sarà strutturata in base alle esigenze di ciascun iscritto» e prevedrà diverse azioni tra cui «lo svolgimento di un tirocinio presso un'azienda del territorio regionale», la partecipazione a «percorsi di formazione specifici di durata variabile connessi al bisogno espresso», abbinata «all'accompagnamento nella ricerca del lavoro» nelle aziende. «Sia per lo svolgimento del tirocinio che per la partecipazione a percorsi formativi sono previste delle indennità di frequenza», precisa la nota.
«Questa iniziativa - spiega l'assessore regionale allo Sviluppo economico Luigi Bertschy - nasce dall'esigenza di rispondere prontamente e seriamente all'inserimento e alla ricollocazione lavorativa degli iscritti ai Centri per l'impiego». Aggiunge: «Il progetto è frutto di un lavoro, iniziato nel corso del 2021, di un'attenta e qualificata progettazione interna e di condivisione all'interno del Consiglio politiche del lavoro» e «anticipa l'idea della Garanzia occupabilità dei lavoratori-Gol che sarà finanziato con le risorse del Pnrr e che è in fase di progettazione».
«Possiamo pertanto dire - conclude l'Assessore - di essere dei precursori con la nostra misura regionale». Per informazioni più dettagliate è sufficiente rivolgersi ai centri per l'impiego oppure consultare il sito internet della Regione.