Prix Nationaux dell’Académie Internationale de la Gastronomie, riconoscimento a Rino Billia

Grande soddisfazione all’Hotel Bellevue per il «Prix au sommelier» assegnato a Rino Billia, storico sommelier dei ristoranti Bellevue e Le Petit Bellevue di Cogne. La consegna è avvenuta nei giorni scorsi, a Milano, all’Hotel Principe di Savoia, nell’ambito della cerimonia dei Prix Nationaux dell’Académie Internationale de la Gastronomie. L’evento annuale, organizzato dall’Accademia Italiana della Cucina, prevede la consegna di 3 categorie di premi per celebrare i protagonisti della cucina italiana. La prima è stata proprio quella dei Prix Nationaux dell’Académie Internationale de la Gastronomie, con l’ambito riconoscimento giunto al sommelier valdostano. Questo premio si aggiunge ad altri ottenuti negli ultimi anni. L’ultimo nel 2023, della più importante rivista di enogastronomia mondiale Wine Spectator che ha assegnato alla carta dei vini del Petit Bellevue l’Award of Excellence (2 bicchieri), inserendola quindi di diritto tra le migliori 1.000 cantine al mondo.

«Ricevere un premio così prestigioso mi ha davvero emozionato, - commenta Rino Billia - sono stato fortunato perché ho fatto della mia passione un mestiere, se sono riuscito ad arrivare a questi livelli è perché alcune persone hanno creduto in me, in primis la proprietà dell'Hotel Bellevue nella persona del Maitre de Maison Laura Roullet. Inoltre i miei colleghi, senza di loro niente sarebbe stato possibile ed i clienti che per me sono lo stimolo giornaliero. Il ruolo del sommelier, come lo intendo io, è vedere accendere la luce negli occhi del cliente, scegliendo il vino giusto per la specifica situazione. Mediare tra il gusto del cliente ed il menù che ha scelto vuol dire essere un po' psicologo, credo di essere la figura che cuce un vino su misura adatto alla specifica situazione, un ‘sommelier-sarto’. Mi piace pensare che il mio ruolo sia quello di aggiungere l'ultimo ingrediente al piatto dello chef».

Il recente premio non è solo un tributo al lavoro di Rino Billia, anche un riconoscimento del valore che l'intera famiglia del Bellevue porta avanti ogni giorno, con amore e dedizione. «Rino è un grande professionista, in continua evoluzione. Il vino è la sua passione, la cantina il suo regno e il rapporto con gli ospiti la sua energia. - commenta Laura Roullet - Merita sicuramente questo prestigioso riconoscimento, che, con il premio ricevuto dalla guida Michelin "Passion for Wine" nel 2020, lo rendono ufficialmente tra i migliori sommelier dei nostri tempi in Italia. Siamo felici e onorati che Rino faccia parte della nostra grande famiglia».

«La delegazione di Aosta dell’Accademia Italiana della Cucina si congratula con il sommelier Rino Billia e le famiglie Jeantet e Roullet del Bellevue per questo prestigioso riconoscimento internazionale che onora, non solo lo storico hotel di Cogne, ma anche un modello di accoglienza alberghiera in cui la figura del professionista del vino rappresenta una figura capace di interpretare e mettere a proprio agio i clienti, offrendo una selezione varia e raffinata. - sottolinea Andrea Nicola, delegato di Aosta - Per Rino Billia si tratta del riconoscimento di uno studio attento di vini del territorio, affiancati da etichette anche internazionali di valore non solo economico. La nostra candidatura è stata sostenuta anche dalla capacità del sommelier di organizzare una cantina economicamente sostenibile e profittevole all’interno del contesto aziendale attento al territorio. Ci auguriamo che questo riconoscimento possa costituire uno stimolo per tutto il settore ricettivo, affinché cucina e vino, nel rispetto della propria impostazione diventino sempre più un’attrattiva per chi sceglie la nostra regione come meta per le proprie vacanze».