Printemps Théâtral, da sabato 4 marzo le pièces in patois al Teatro Splendor

È partito il conto alla rovescia per la 42esima edizione della rassegna Printemps Théâtral che inizierà sabato prossimo, 4 marzo, alle 21, al Teatro Splendor di Aosta, con la prima pièce interpretata dagli attori del gruppo Le-S-Ami dou Patoué di Nus intitolata «An londze senae» (Una lunga settimana). La manifestazione - organizzata dalla Fédérachon Valdoténa di Téatro Populéro, presieduta a Yro Porliod, con il sostegno della Regione parallelamente alla Saison Culturelle - proporrà 8 serate con 15 compagnie valdostane di teatro popolare e si concluderà sabato 29 aprile. Tra una rappresentazione e l’altra vi saranno degli intermezzi musicali. Quest’anno c’è una novità per l’acquisto dei biglietti: infatti la metà dei posti disponibili sarà venduta online sul sito webtic.it (sezione Valle d’Aosta - Saison Culturelle). L’altra metà potrà essere comprata alla biglietteria dello Splendor la sera stessa dello spettacolo a partire dalle 20. L’entrata costa 10 euro a persona e 2 euro per i ragazzi con meno di 14 anni e per tutti gli attori della Fédérachon Valdoténa di Téatro Populéro. I posti di coloro che non si presenteranno a teatro saranno rimessi in vendita prima delle 21.

Dopo la serata inaugurale di sabato 4 marzo che, appunto, vedrà in scena Le-S-Ami dou Patoué di Nus, la rassegna proseguirà - sempre di sabato con inizio alle 21 - l’11 marzo con la compagnia formata da attori provenienti da più Comuni La Tor de Babel che proporrà «La tsasse i trèsor… 20 an aprì» e con il gruppo Lou Tracachemèn di Cogne che reciterà in «La Coriéra», il 18 marzo Le Pégno Digourdì e Le Digourdì di Charvensod con rispettivamente «Dedeun de foua» e «Pe eunna pouegnà de feijoù», il 25 marzo con Le Badeun de Chouéléy di Saint-Christophe con «Que drola de counta!» e con La Ville de Cordèle di Jovençan con «La cantina di veladzo», il 1° aprile con Tan Pe Ri-Ye di Saint-Marcel con «In couó, l’é pe touzor» e Le Gantaléi di Valgrisenche con «Voutso é revertserì», il 15 aprile con Le Pegnou Squiapeun e Le Squiapeun di Bionaz che proporranno rispettivamente «Lo noutro dzen Patoué» e le 2 pièces «Point de via» e «Lo gli autre é la froumie», il 22 aprile con Lo Trèn di Verrayes con «Lo pou de tsampagne» e La Compagni dou Beufet di Arnad con «Qui e tsemize» e, infine, il 29 aprile con Le Beurt et Boun di Pollein con «L’eumpourtan l’é de se prende pe ten» e Le Béguiò di Valtournenche con «Ou bar de la vieille».