Primo Maggio, lunedì il “Vertical Fénis” per 900 con selezione per i Mondiali
Per la prima volta senza uno dei suoi inventori Battista Pieiller il sesto “Vertical Fenis - Memorial Beppe Brunier” lunedì prossimo, 1 maggio, raggiungerà il record di partecipazione visto che si sfioreranno i 900 gli iscritti, con 681 al via della gara da Tzantì de Bouva alle Druges di 5.300 metri e 1.000 di dislivello, 57 giovani pronti per il primo “Vertical Fénis Kids” di 2 km da Planì alle Druges e piu di 150 (soprattutto intere famiglie) del minitrail in paese di 6 chilometri con partenza e arrivo al villaggio di Tsantì de Bouva dove saranno serviti più di 1.000 pasti e dove sarà festa nei padiglioni sino a notte inoltrata. Il traguardo volante del Perron dopo 800 metri è stato anticipato e posto davanti alla casa di Battista Pieiller. L’albo d’oro dal 2016 è ricco dei campioni sulle 2 distanze del K1 e K1,5 (dal 2023 solo K1) con sole 4 vittorie valdostane su 20 e 3 successi stranieri e se l’edizione del 2019 è stata incredibile per la presenza di tutti i più grandi specialisti italiani e di 2 vincitori quell’anno della Coppa del Mondo, come Andrew Douglas e Sara Mc Cormack, la competizione di quest’anno si annuncia ancora più importante perché la Fidal ha scelto la gara del presidente Alessandro Gal e del comitato coordinato da Xavier Chevrier per formare la squadra per i Mondiali di Innsbruck/Stubai in Austria nella prima settimana di giugno. Quindi a parte Cesare Maestri ed Elisa Sortini che hanno già il posto sicuro (come Chevrier per salita e discesa) a Fénis sono in palio almeno 3 (se non 4) maglie azzurre maschili e 3 femminili.
Lunedì perciò alle 9.30 partirà il gruppone di chi ha dichiarato di non andare sotto l’ora, alle 9.45 i giovani, alle 10.15 i più bravi agonisti e poco dopo il minitrail non competitivo. Sarà anche caccia ai record che sono alle Druges 46’17” di Sara Mc Cormack e 39’38” di Luca Cagnati. Tra gli atleti di 9 nazioni molto attesi sono 4 dei primi 5 dello scorso anno come il friulano Tiziano Moia, il valsusino Andrea Rostan, il cuneese Martin De Matteis, tutti già primi a Fénis, con ovviamente il vincitore della Coppa del Mondo Henri Aymonod, il bergamasco ex campione del mondo Alex Baldaccini, il lombardo Emanuele Manzi, il triathleta Marcello Ugazio, Dennis Brunod, Massimo Farcoz. In campo femminile c’è attesa per la giovane promessa Axelle Vicari ma fortissima è la concorrenza con Arianna Dentis, Maddalena Somà, Carlotta Uber, Maria Dorotea Theocaris, Elisa Compagnoni, Vivien Bonzi, Ilaria Bianchi, Federica Barailler, Luisa Rocchia e Laura Mazzucco. Tra i giovani sarà al via tutta la squadra Asiva di fondo.
Tante novità sabato 6 maggio al “K+ Antey-Chamois”
Sabato prossimo, 6 maggio, con partenza alle 8 dal campo sportivo di Antey-Saint-André la Cervino Sports Events di Claudio Herin propone per la terza edizione la “K+ Antey-Chamois” con tante novità. Non sarà più gara a 3 concorrenti che si alternano nell'arrampicata tra i 2 Comuni ma a 2, non più 8 ma 6 ore con neutralizzazione dall'arrivo a Chamois con discesa in funivia sino al via della salita da ripetere in circuito a Buisson. Si potrà disputare la 6 ore in coppia o a livello individuale sulle orme di Alex Dejanaz e Erik Bochicchio, vincitori delle prime 2 edizioni. Altra novità la sprint sui 6,2 chilometri. Tutti i concorrenti affronteranno i primi 2.700 metri in piano da Antey a Buisson e poi, una volta per la sprint o più volte per la 6 ore a coppie o individuale, sui 3.500 metri con 775 metri di dislivello da Buisson a Chamois. I limiti di età sono di 18 anni per la 6 ore individuale, 16 per la 6 ore a coppie e 14 per la sprint. Nel 2022 Erik Bocchicchio salì 9 volte in 6 ore dopo un bel duello con Gianluca Caimi e terzo Clement Deanoz, tra le donne 8 giri per Lisa Borzani su Annalisa Faravelli e Giada Macrì, mentre a squadre vinsero dopo 8 giri Lorenzo Pallavicini, Ezio Covolo e Aldo Campelli.