«Prima gli avvisi e poi le sanzioni per chi non differenzia correttamente i rifiuti»
E’ trascorso un mese dall’entrata in vigore nel territorio comunale di Aosta del nuovo sistema di raccolta differenziata dei rifiuti. Le principali novità introdotte di concerto con la ditta affidataria del servizio di raccolta dei rifiuti e di igiene urbana, la Quendoz di Jovençan, sono l’utilizzo di contenitori con una colorazione diversa allineata alla normativa europea e, soprattutto, l’applicazione del calcolo della parte variabile della Tassa Rifiuti Puntuale-Tarip in base a quanto rifiuto urbano residuo (il cosiddetto secco indifferenziato) ciascuna utenza produrrà. A fine anno saranno quantificati gli svuotamenti settimanali oppure i conferimenti effettuati tramite Eco-tessera app “Sigma Aosta”. Questa operazione consentirà di definire l’effettivo costo annuo della tariffa dei rifiuti urbani residui non riciclabili conferiti. Relativamente ai conferimenti del rifiuto residuo secco, per le unità abitative fino a 10 utenze domestiche e per le attività economiche i nuovi contenitori sono dotati di un transponder (ricetrasmettitore passivo) associato univocamente. Ogni volta che il contenitore viene esposto per essere svuotato, sarà registrato dal gestore della raccolta come pieno. Per le abitazioni con 11 utenze domestiche e oltre, i nuovi contenitori condominiali sono apribili solo tramite l’Eco-Tessera o l’app “Sigma Aosta”. A ogni apertura del contenitore del rifiuto urbano residuo equivale lo svuotamento di un volume pari a 35 litri, attribuito all’intestatario Tari. Il passaggio dal nuovo al vecchio sistema non è stato indolore: infatti nei primi giorni, specialmente nel Quartiere Cogne, si sono verificati atti di inciviltà con cumuli di rifiuti abbandonati accanto ai cassonetti o messi nei contenitori sbagliati da chi non era munito di ecotessera o app per aprire quelli della raccolta indifferenziata. Nelle prossime settimane inizieranno i controlli da parte del personale comunale che segnalerà i casi in cui i rifiuti vengono conferiti irregolarmente. «Il nuovo sistema sta funzionando e puntiamo soprattutto alla sensibilizzazione degli utenti. - dichiara l’assessore comunale all’Ambiente Loris Sartore - Dopo i controlli verranno posti degli avvisi sui cassonetti e sui contenitori che segnaleranno eventuali irregolarità. In un secondo momento, se le violazioni persisteranno, potranno scattare le sanzioni da parte della Polizia Locale». Ma nel caso dell’inquilino di un condominio che non rispetti le regole, come sarà individuato? «La sanzione verrà notificata al condominio - risponde l’assessore Loris Sartore - e sarà poi compito degli altri inquilini intervenire affinché chi si comporta male si adegui alle regole». Le utenze aostane sono circa 29mila e vi sono ancora dei casi in cui non è stata richiesta l’ecotessera. «Per qualsiasi problema - conclude l’assessore Loris Sartore - invito i cittadini a contattare l’impresa Quendoz che fornirà tutte le informazioni necessarie».