Prima categoria, Caprice e Suisse per il bosquet In seconda piacciono le debuttanti Berlin e Mora

Con Bataille e Rubis assenti, i titoli regionali di prima e di seconda categoria sono vacanti. E quindi i pronostici sono ancora più incerti. Tra i “pesi massimi” (sopra i 620 chili), c’è grande attesa per vedere nuovamente all’opera Caprice di Livio Pervier che lo scorso anno si prese l’applauso a scena aperta della Croix-Noire quando decise di togliere la sua bovina dall’interminabile semifinale contro Mañana di Josef Patruno e Silvia Balicco: quest’anno Caprice combatterà con il numero 5. Gli esperti indicano come fortissima Suisse di Ymak Frassy e Marco Chamonin (con l’8) che ha stravinto l’eliminatoria di La Salle e che lo scorso anno si fermò ai quarti di finale. Da tenere d’occhio anche Briganda (con il 4) dell’azienda agricola Verney che nel 2022 fu fermata in semifinale solo dalla formidabile reina des reines Bataille e che si è conquistata il diritto di giocarsi nuovamente il titolo vincendo l’eliminatoria di Aymavilles. Da tenere d’occhio è anche Baticha di Angelo Letey che è piaciuta molto quando ha conquistato il bosquet a Valpelline: avrà il numero 9.

In seconda categoria (tra i 570 e i 620 chili) il novero delle pretendenti è ampio. Tra gli addetti ai lavori si sente citare spesso spesso il nome di Berlin di Stefano Mosquet, reina a Valgrisenche che sarà in arena con il numero 88: durante l’eliminatoria ha destato una grandissima impressione. Berlin sarà per la prima volta alla Croix-Noire così come un’altra delle favorite, Mora di Dario Artaz, che ha conquistato il bosquet ad Antey-Saint-André: avrà il 91. Sono peraltro anche tante le assenti “di peso” in seconda categoria, ovvero le regine dei concorsi di Fénis Tonnère dei frères Abram, di Verrayes Italia di Chiara Munari, di Issime Lombardeun di Fulvio Ronco e di Valpelline Belville dei fratelli Cunéaz. Attenzione infine a Bregande di Gildo Bonin che ha vinto l’eliminatoria di Sarre: il quinto posto alla Regionale nel 2022 non è stato di certo un caso. Avrà il numero 76. Nelle tabelle, le bovine con i nomi sbarrati non sono presenti.