Presentato il libro «Croméyeuï Mon Blan»
Si è svolta giovedì scorso, 30 giugno, nella suggestiva cornice del Pavillon di Skyway Monte Bianco la presentazione del libro «Croméyeuï Mon Blan» di Gioachino Gobbi, un originale volume dedicato a coloro che desiderano conoscere e approfondire storie, leggende e racconti legate a Courmayeur, tra argomenti noti e altri inediti.
Dopo i saluti di Federica Bieller presidente di Skyway Monte Bianco, che ha sottolineato il legame culturale che lega Skyway a Giachino Gobbi - anche attraverso l’attuale mostra di Paul Helbronner al Pavillon -, e dell’assessore alla Cultura del Comune di Courmayeur Alessia Di Addario che ha portato un saluto da parte di tutta l’Amministrazione, è intervenuto l’autore.
«Partiamo dal presupposto che sono un privilegiato per essere nato a Courmayeur e aver vissuto un periodo che ha trasformato un piccolo paese in una delle mete più ambite delle Alpi» ha esordito Gioachino Gobbi. «Mi sono sentito in dovere di trasmettere la cultura di montagna, che è prevalentemente orale, come un nonno ai nipoti: ognuno dei 30 capitoli e? un originale “quadro” da mescolare come in un caleidoscopio; non sono uno storico e non voglio raccontare la “grande storia” bensì testimoniare circostanze e avvenimenti che in molti casi non esistono piu?, che sono stati importanti nella realta? del paese, da riportare ai giovani e ai turisti che frequentano Courmayeur».
Tra i 30 capitoli: le montagne più significative, i personaggi speciali, la storia socio-economica della vallata; poi si parla di arte e di pittori, di economia alpina e di industrie, della fabbrica di piccozze, della fabbrica degli sci, dell’allevamento delle volpi argentate, dell’acqua minerale, del cercatore d’oro; e ancora il dahu con le zampe asimmetriche, il Guglielmo Tell a Planpincieux e l’Apocalisse al Pavillon nel 1960.
«Per iMontBlanc Edizioni è una soddisfazione presentare per l’estate 2022 questo progetto letterario e culturale legato a Courmayeur: una pubblicazione unica, emozionante e intelligente per tutti coloro che amano il Monte Bianco e la montagna» ha commentato l’editore Gianluca Martinelli. «Da 10 anni iMontBlanc opera con successo per la valorizzazione del territorio attraverso i libri, oltre al magazine, ai canali social e al sito www.imontblanc.it».
Il libro (288 pagine, tutto in italiano e inglese più un testo in patois) è stato reso possibile dai patrocinatori ufficiali Cva Energie e Immobiliare Courmayeur. «Mi piace evidenziare che Cva è un’azienda che opera in ambito green esclusivamente sul territorio valdostano: perciò tra i nostri interessi c’è la volontà di creare valore anche attraverso progetti culturali legati alla montagna» ha precisato Giuseppe Argirò amministratore delegato della società.
«Croméyeuï Mon Blan» e? disponibile nelle librerie «Buona Stampa», «Rabbia» e «La Feltrinelli Skyway» a Courmayeur; «Brivio Due» ad Aosta e sul sito della libreria internazionale www.hoepli.it.