Presentata l’edizione 2023 del Messager Valdôtain in vendita da oggi, sabato 3

È stata presentata ieri, venerdì 2 dicembre, a Palazzo regionale l’edizione 2023 del Messager Valdôtain in vendita da oggi, sabato 3.

Alla conferenza stampa hanno partecipato il presidente della Regione Erik Lavevaz, il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin e Enrico Montrosset, redattore dell’almanacco. «Durante il mese di dicembre 2021, Luigi Calderola della Tipografia valdostana di Aosta mi ha proposto di seguire le sue orme e diventare caporedattore de Le Messager Valdôtain. - precisa Enrico Montrosset - Ho accettato la consegna del testimone non senza qualche comprensibile titubanza circa la responsabilità e la complessità del lavoro da compiere. Una amicizia di lunga data, oltre al dovere di implicarsi a fronte di una richiesta tanto lusinghiera, mi hanno motivato ad accettare l'incarico, il peso e il prestigio del quale ho proposto di condividere ad Alberto Bich, storico compagno di cordata e sincero amico di sempre». Le Messager Valdôtain 2023 ha voluto mantenere le abituali rubriche: Quelques nouvelles e Les noms des familles valdôtaines di Joseph Rivolin, la puntuale e ricca ricerca di Joseph-César Perrin sulla parrocchia di Jovençan, il sesto capitolo della storia di casa Savoia di Pierluigi Thiébat, il rendiconto sull'annata 2022 degli Sport popolari di Riccardo Savoye, gli spazi dedicati alla valorizzazione linguistica a cura del Brel, al Concours Cerlogne, alla Rencontre valdôtane e alle notizie della valle del Lys. «Tra i nuovi autori di questo numero de Le Messager Valdôtain - evidenzia Enrico Montrosset - non possiamo non citare con un certo orgoglio Paolo Cognetti, vincitore del Premio Strega 2017, il quale ha generosamente accettato di contribuire ad arricchire il nostro almanacco». Ampio spazio è stato riservato a una serie di celebrazioni legate al patrimonio artistico e culturale valdostano: ai 10 anni del Castello Gamba trasformatosi in Museo di Arte moderna e contemporanea della Valle d'Aosta, alla recente apertura del Castello di Aymavilles e al progetto Save the Glacier del Forte di Bard. Infine le opere dello scultore Marco Joly sono state scelte per illustrare l'Agenda 2023 de Le Messager e le foto di Fabio Dibello per il calendario.