Premiati i protagonisti di un anno di batailles
Si è conclusa domenica scorsa, 21 novembre, con la tradizionale “Remise des prix”, la stagione 2021 delle batailles de reines. La partecipazione - a causa delle normative anti contagio - è stata ridotta rispetto alle edizioni precedenti alla pandemia ma sono state comunque 250 le persone che, rigorosamente su invito, hanno preso parte - dopo la Messa nella chiesa parrocchiale di Sant’Anselmo - al pranzo nel padiglione allestito nel piazzale dell’arena Croix-Noire. Tra loro, il presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin e l'assessore regionale all'Agricoltura Davide Sapinet.
Sono stati premiati gli allevatori protagonisti della finale del 64esimo Concours, che si è disputata domenica 24 ottobre scorso: ai proprietari delle reines regionali (Energie di Nello Girod di Fontainemore in prima categoria, Orsières di Alino Marquis di Nus in seconda e Reinette di Gildo Bonin di Gressan in terza) è stata donata una scultura raffigurante la propria regina realizzata da Ivan Verthuy di Chambave; ai secondi classificati (Peloria di Simon e Julien Charbonnier di Aosta, Farca di William Guala di Saint-Nicolas e Baronne di Davide Grimod di Aosta) un bassorilievo realizzato dall’artigiano elvetico Nicolas Schmid; ai terzi (Queggion di Davide Pierin di Nus, Baghera di Maura Mochet di Pré-Saint-Didier, Belville dei Frères Cunéaz di Valpelline, Fribourg di Vilmo Bizel di Morgex, Negro di Corrado Charrier di Quart e Genève di Corrado Diémoz di Doues) un dipinto su legno di Muriel Persod. Riconoscimenti sono poi stati destinati dall’Arev ai proprietari delle bovine più produttive: per la prima categoria Zirette di Marco Démoz, per la seconda Tiky di Ernesto Lazier e per la terza Gighen di Ugo Revil. Un riconoscimento è stato infine consegnato ai rabatteurs e agli speaker della manifestazione.
Nel mese di gennaio si terranno le elezioni per il rinnovo del direttivo dell’Association Amis des Batailles de Reines per il prossimo quadriennio.