Premiate le otto classi che hanno partecipato al concorso «La Commune à l’Ecole-Un Conseil pour l'école»

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Sono otto le classi della scuola dell’infanzia e primaria che hanno accolto l’invito delle istituzioni regionali e locali a partecipare al concorso educativo «La Commune à l’Ecole/Un Conseil pour l'école».

La cerimonia di consegna dei premi si è tenuta lunedì scorso, 7 giugno, in un evento in videoconferenza.

Il concorso si è rivolto alle classi della scuola dell'infanzia, sul tema «Il bello delle regole: impegni e azioni che ci possono aiutare a vivere bene nel nostro Comune», mentre le classi della scuola primaria hanno ragionato su «Caro Sindaco, ci è venuta un’idea… Spunti, progetti e nuove proposte per un Comune che diventa la nostra aula».

«Quest'anno condizionato dalla pandemia - ha detto il presidente del Consiglio Valle, Alberto Bertin - è stato anche l'occasione per sperimentare cose nuove, utilizzando le nuove tecnologie. Per essere cittadini migliori è importante conoscere le regole: è come quando si gioca, prima bisogna imparare come si fa, poi si può iniziare a giocare. Un grazie alle maestre che hanno saputo coinvolgere i bambini, sviluppando la loro creatività per accrescere la loro consapevolezza dell'ambiente in cui vivono.»

«Finisce un secondo anno scolastico segnato dalle difficoltà che le restrizioni della pandemia hanno imposto anche al mondo della scuola. - ha aggiunto l'assessore regionale all'Istruzione, Luciano Caveri - Un anno impegnativo durante il quale gli studenti valdostani hanno dimostrato che solo rispettando le regole si può vivere in comunità, fondamenti essenziali della democrazia. Apprezziamo molto iniziative come questa, che è partita dai Comuni e di questo li ringraziamo: una coscienza civile che parte dal basso sta alla base di ogni realtà democratica.»

«Lo sguardo di questi bambini aiuta noi grandi, - ha sottolineato il responsabile politico del progetto per il Celva, Ronny Borbey - perchè ci offrono una prospettiva diversa e ci danno suggerimenti di cui tenere conto. La valenza di questo progetto consiste nell'avvicinare le Istituzioni ai bambini e i bambini alle Istituzioni: è importante voler bene al proprio territorio e gli alunni che hanno partecipato lo hanno dimostrato.»

Scuola dell’infanzia

Primo premio alla sezione unica Gressoney-La-Trinité, Istituzione scolastica Walser-Mont Rose B, per il progetto «Cammino, scopro, ammiro», insegnanti Elisabetta Negra e Agnese Canale Clapetto. I bambini e le maestre hanno sperimentato nuove passeggiate nel comune, adatte alla fascia d'età 3-8 anni, e riflettuto sulle regole e azioni che permettono di vivere bene semplici escursioni nel rispetto dell’ambiente. Hanno chiesto aiuto al Sindaco e all'Assessore all'istruzione: con un lavoro di squadra è stato possibile realizzare delle mappe sia cartacee sia in formato digitale interattivo, con QR code, che presentano i percorsi realizzati, tracciati con paletti colorati e contraddistinti dal nome di un animale. Le fasi del progetto sono raccontate dai bambini con la tecnica del "kamishibai". Il premio è un buono per un’escursione didattica guidata sul territorio di una giornata, dedicata all’approfondimento ambientale, paesaggistico e naturalistico.

Secondo premio alla sezione I di Verrayes capoluogo, Istituzione scolastica Abbé Prosper Duc. Progetto «Le apette», insegnante Tiziana Guglielminetti. In un percorso di educazione alla cittadinanza i bambini hanno affrontato le regole e il rispetto ("Cosa posso fare io per la mia terra?), i diritti dei bambini (la scuola dei diritti, la carta d'identità), dove vivo (il Comune, il Sindaco e la cultura del territorio), insieme abbelliamo il nostro Comune (abbelliamo il nostro parco giochi) Il lavoro è arricchito da una presentazione interattiva. Il premio consiste in un buono per un’escursione didattica guidata sul territorio di mezza giornata, dedicata all’approfondimento ambientale, paesaggistico e naturalistico.

Terzo premio: sezione unica di Hône, Istituzione scolastica Mont Rose A, progetto Per una buona convivenza, insegnanti Monica Monetta e Monica Viani.

I bambini sono andati alla scoperta della Casa comunale: hanno esplorato i diversi uffici, incontrato i funzionari comunali e hanno intervistato il Sindaco. Sono state approfondite le regole di buona convivenza: cose da fare, cose che non si possono fare, cose a cui fare attenzione, come ci si comporta con i cani. Il tutto raccontato dai bambini stessi in un video.

Il premio è un buono per un laboratorio didattico di una giornata in classe di approfondimento paesaggistico e naturalistico.

Quarto premio: sezione unica di Donnas - Vert, Istituzione scolastica Mont Rose A, progetto Andiamo nell'orto di Diana, insegnanti Grazia Tousco e Isabella Glesaz.

Diana Clos, consigliere comunale, ha accolto nel suo orto i bambini che, attraverso i 5 sensi (manipolare, osservare, ascoltare, annusare, assaggiare) hanno imparato buone pratiche per rispettare l'ambiente, soffermandosi sul ruolo dei semi e delle api e sul corretto utilizzo del compost e dell'acqua. Il premio consiste in un buono per un laboratorio didattico di mezza giornata in classe di approfondimento paesaggistico e naturalistico.

Scuola primaria

Primo premio alla classe prima di Donnas capoluogo, Istituzione scolastica Mont Rose A, che ha lavorato con le sezioni 1 e 2 della scuola dell'infanzia al progetto «Gioca l'arte», insegnanti Federica Fantolin (primaria) e Chiara Nicco (infanzia). Ciò che rattrista di più gli alunni della primaria è il non poter utilizzare giocattoli durante l’intervallo, mentre, quando si parla di regole, ai più piccoli viene in mente il gioco. I due temi del concorso hanno permesso alla scuola dell’infanzia e della primaria di convergere su un unico progetto: la realizzazione di un parco giochi fatto di disegni sul cortile scolastico. Utilizzando l'arte come linguaggio universale, i bambini hanno creato, disegnato per terra e colorato i seguenti giochi, ognuno disciplinato da precise regole: il mimo, 4 cantoni, campana, gioca Mirò, settimana, onde e barche, reticolo coding. Il premio consiste in un buono per un’escursione didattica guidata sul territorio di una giornata, dedicata all’approfondimento ambientale, paesaggistico e naturalistico.

Secondo premio alla classe quinta di Charvensod capoluogo, Istituzione scolastica Mont Emilius 3, per il progetto «Un'aula nel bosco», insegnanti Cesira Comé e Ida Segor.

Nel corso dell'anno scolastico gli alunni sono usciti per fare scuola all’aperto. Hanno visitato il Comune, analizzato i monumenti, ascoltato lezioni seduti su sacchi di juta e svolto attività di diverse discipline (geografia, geometria, scienze, storia) in maniera stimolante. Dopo questa positiva esperienza, la proposta è di realizzare “un’aula” nel bosco, sistemando dei tronchi per sedersi, in uno spazio possibilmente in piano e non troppo distante dalla scuola.

Il premio è un buono per un’escursione didattica guidata sul territorio di una mezza giornata, dedicata all’approfondimento ambientale, paesaggistico e naturalistico.

Terzo premio alle cinque classi di Gressoney-La-Trinité, Istituzione scolastica Walser-Mont Rose B, per il progetto «Un viaggio nel tempo», insegnante Chiara Linty.

Al termine di un lavoro di ricerca sul territorio e sul cambiamento economico di Gressoney-La-Trinité a partire dagli anni '50, è stato realizzato un video, grazie anche al Comune e al Gruppo folkloristico di Gressoney, i cui protagonisti sono i bambini della scuola primaria, con costumi d'epoca, che interpretano le diverse attività economiche del paese. I bambini si sono documentati con libri e immagini storiche, hanno raccolto testimonianze intervistando i familiari, hanno ottenuto informazioni sul paese durante l'incontro con l'Amministrazione comunale e le uscite sul territorio.

Il premio consiste in un buono per un laboratorio didattico di una giornata in classe di approfondimento paesaggistico e naturalistico.

Infine quarto premio alle classi quarta e quinta di Charvensod Plan Félinaz, Istituzione scolastica Mont Emilius 3 per il progetto «Caro Sindaco, ti scrivo…», insegnante Simona Mussone.

Gli alunni interpretano una versione rivisitata della famosa canzone di Lucio Dalla. Il testo è ricco di proposte per la Consulta comunale dei ragazzi, elaborate in classe e nel corso di uscite sul territorio. Attraverso la musica, espongono al Sindaco le loro aspettative per un nuovo anno migliore: cartelli vicino alle scuole per limitare la circolazione veloce su strada, marciapiedi lastricati, più aree gioco, spazi per incontrarsi sicuri e controllati, puliti e curati, maggiore civiltà da parte di chi porta a spasso i cani.

Il premio è un buono per un laboratorio didattico di mezza giornata in classe di approfondimento paesaggistico e naturalistico.

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