Pour l’Autonomie: «La Valle d’Aosta non ha bisogno di governi tentennanti, immobili o immobilizzati»

Pour l’Autonomie: «La Valle d’Aosta non ha bisogno di governi tentennanti, immobili o immobilizzati»
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Riunito in Assemblea sabato scorso, 5 giugno, all’Hotel Etoile du Nord di Sarre, il movimento Pour l’Autonomie-Per l’Autonomia ha nominato gli organi sociali, dopo la ratifica in partito politico da parte della commissione nazionale competente, indicando Aldo Di Marco presidente, Stefania Anardi segretario politico, Etienne Merlet segretario amministrativo e, nel comitato regionale, Françoise Munier e Giorgio Giovinazzo. Il nuovo partito - rappresentato in Consiglio Valle da Marco Carrel, Mauro Baccega e Augusto Rollandin - ha presentato nel pomeriggio a iscritti e simpatizzanti il suo programma politico che, attraverso una risoluzione impegna i propri rappresentanti a indirizzare iniziative e progetti su specifiche tematiche di interesse regionale «per cercare di superare questo delicato momento nato dalla pandemia» si legge in una nota. La tutela, la valorizzazione e la promozione dell’ambiente - si celebrava sabato la giornata internazionale - «Sono determinanti per lo sviluppo economico, sociale e politico di tutto il territorio regionale, nella consapevolezza che la Valle d’Aosta è custode di un patrimonio materiale e immateriale da cui è necessario ripartire per risollevare la situazione economica, sociale e culturale».

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