Potenziamento della centrale idroelettrica di Chavonne, a Villeneuve Il sindaco di Valsavarenche: «Prevedere un ristoro per i disagi alla vallata»
La scorsa estate Cva ha presentato al Ministero dell'Ambiente e della Sicurezza Energetica il progetto preliminare di potenziamento della centrale idroelettrica di Chavonne, a Villeneuve. L’opera prevede l’adeguamento della presa di Fenille, nel comune di Valsavarenche. Nei giorni scorsi la dirigenza della Cva ha incontrato il consiglio comunale di Valsavarenche per illustrare le opzioni progettuali, dal momento che si tratta di un cantiere di una certa importanza.
Secondo quanto emerso durante l’incontro, l’intervento prevede la costruzione di 2 gallerie: una recupererà l’acqua della valle di Cogne e la farà confluire verso Fenille, l’altra sarà realizzata in direzione Champlong, nella parte alta di Villeneuve, e poi fino alla nuova centrale di Chavonne.
«A Valsavarenche il materiale di scavo sarà stoccato su un terreno appositamente individuato a Fenille lungo il torrente Savara, - spiega il sindaco Roger Georgy - nelle aree prative già assoggettate a bonifica, quindi con una valenza naturalistica relativa. Al termine dei lavori queste aree saranno nuovamente bonificate. La viabilità regionale sarà modificata dall’uscita della galleria di Fenille, sulla regionale, per un tratto necessario a raccordare gli impianti e le strutture funzionali all’intervento. Come Amministrazione comunale avevamo già indirizzato una lettera al Ministero competente perchè si tratta di una procedura che deve essere sottoposta alla valutazione di impatto ambientale. Abbiamo esposto le possibili criticità relative alla gestione dei lavori, all’allargamento della zona di deposito. Vi è il timore che diventi troppo alto il fronte vicino al torrente Savara. Inoltre, considerando l’importanza strategica di questa opera per la regione, abbiamo fatto presente che Valsavarenche può accollarsi i “disagi” alla popolazione residente e ai turisti, se sarà previsto un adeguato ristoro. Se Cva ha deciso per un investimento di questo tipo, la regione e tutti gli altri Comuni valdostani devono sicuramente ringraziare Aymavilles, dove si trova la presa e, in particolare maniera Valsavarenche. - conclude il sindaco Roger Georgy - Credo opportuno quindi un riconoscimento economico e un ristoro ambientale per gli abitanti della nostra vallata».