Poste, portalettere digitali grazie ai nuovi palmari
Portalettere sempre più digitali per consegne più puntuali e veloci grazie ai nuovi palmari in dotazione nei centri di recapito della Valle d’ Aosta (nella foto, Giulia Arghettu).
Il palmare, in uso a tutti portalettere dei centri di distribuzione di Aosta e Saint-Vincent, rende più rapide le operazioni come la consegna tracciata di corrispondenza, pacchi e raccomandate, assicurate e atti giudiziari, anche grazie all’utilizzo della firma elettronica del destinatario direttamente sul palmare, permette di contattare telefonicamente il cliente destinatario di pacchi in fase di recapito e di gestire in modo efficace operazioni a valore aggiunto come il pagamento dei contrassegni, il recapito su appuntamento e il ritiro a domicilio della posta registrata.
I nuovi dispositivi sono in grado di gestire il pagamento dei principali bollettini e mav, cashless, tramite la funzionalità «Paga con codice» di PostePay e con la nuova tipologia di pagamento SoftPOS in modalità contactless. Inoltre, è possibile gestire ricariche telefoniche e PostePay, esclusivamente tramite pagamenti elettronici in modo più sicuro e veloce.
“I nuovi palmari sono stati una svolta perché più maneggevoli, con una maggiore autonomia di carica e con il soft pos integrato che permette di fare tutto attraverso un unico strumento; anche le nuove stampanti in dotazione ai portalettere garantiscono una velocità e qualità di stampa superiore che agevola il lavoro. - dichiara Carlo Corniolo, responsabile del Centro Logistico di Aosta Recapito Ribitel - I postini del nostro centro servono 37 paesi dislocati in un territorio molto ampio e proprio per questo motivo gestiamo una grande quantità di posta e pacchi soprattutto in questo periodo. Peculiarità del nostro cento di distribuzione è la posta destinata ai tanti territori montani, ci spingiamo quasi a 2000 metri di altitudine, e ci capita di incontrare sul nostro percorso greggi e animali che vivono sulle nostre montagne che danno colore alla nostra giornata.”