Posati 300 “ombrelli” a protezione di Champoluc
E’ stata ultimata l’installazione degli impianti paravalanghe nella tratta alta del bacino di Facebelle nel Comune di Ayas. «Si tratta di una attesa e importante opera di mitigazione del rischio valanghivo - riferisce l’assessore Carlo Marzi - che protegge parte dell’abitato di Champoluc per uno sviluppo di oltre un chilometro sul versante, per un impiego di risorse finanziarie che complessivamente ammontano a circa 1,5 milioni di euro. Le imprese valdostane aggiudicatarie, i professionisti incaricati nei vari ruoli e i tecnici della struttura regionale Assetto Idrogeologico dei Bacini Montani hanno garantito l’esecuzione dell’intervento nei tempi stabiliti». «E’ prevista la programmazione di un secondo lotto di interventi - prosegue Carlo Marzi - che andranno a mitigare ulteriormente il rischio nel bacino di Facebelle anche nel settore posto a sud ovest».
L’intervento, avviato nell’autunno del 2021, ha previsto l’installazione di quasi 300 ombrelli paravalanghe, moderne strutture metalliche mono-ancoraggio costituite da elementi di capacità di trattenuta diversa, disposti su 8 file, che permettono in tempi più rapidi rispetto al passato di realizzare impianti attivi nelle zone di distacco dei fenomeni valanghivi.
Nelle prossime settimane si concluderanno i controlli amministrativi di norma, volti a collaudare definitivamente l’opera.