Posare un nuovo pavimento? E’ facile, facile...

Posare un nuovo pavimento? E’ facile, facile...
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Avete rinnovato il colore alle pareti e rifatto la facciata della vostra abitazione? Allora è il momento giusto per pensare al pavimento, adottando una delle soluzioni minimamente invasive che vi suggeriamo in questo articolo.

Pavimenti sottili, la soluzione ideale per rinnovare il pavimento senza sostituirlo

Quando non si vuole demolire il vecchio pavimento, i rivestimenti sottili sono la soluzione ideale. Sono particolarmente indicati negli interventi di ristrutturazioni o quando non ci si può alzare di quota. Niente demolizioni, nessuna necessità di modificare le porte, risparmio sui costi e sui tempi di esecuzione, eliminazione delle macerie e meno sporco in casa. Il nuovo pavimento viene posato sopra a quello già esistente e il gioco è fatto. Si può scegliere tra tanti materiali e tra due tipologie di posa in opera: quella adesiva oppure flottante a click. La posa adesiva prevede l'utilizzo di colle, pertanto, una volta che i pavimenti sono posti in opera diventano irremovibili, per toglierli infatti occorre rompere il rivestimento e staccarlo. Con la posa flottante invece i materiali vengono posati in appoggio, non devono essere ancorati a nulla. Essi hanno sistemi a incastro che permettono d'essere montati senza nessun adesivo. I vari elementi vengono assemblati tra loro ed è la qualità del sistema a incastro a rendere compatta la pavimentazione. Per quanto riguarda i materiali si può scegliere tra

Pavimenti in SPC

Una soluzione molto funzionale è rappresentata dai pavimenti in SPC (Stone Polymer Composite) ovvero con composizione mista di polimeri e polvere di pietra. Sono una delle novità più recenti e di crescente successo e sono molto apprezzati per la praticità indiscussa sia in fase di posa che in fase di utilizzo, nonché per il costo contenuto. Essi presentano alcune caratteristiche prestazionali eccellenti, oltre ad un aspetto gradevole e molto vario. L’assortimento è molto vasto e va dall’effetto pietra all’effetto parquet, passando per l’effetto marmo, in varie tonalità e stili. Le piastrelle in SPC sono estremamente rigide e, sul retro, è già applicato un materassino: sono quindi pronte per essere posate, anche quando il sottofondo non è perfetto.

Pavimenti in PVC

I rivestimenti sottili in PVC sono quelli che hanno avuto il più largo consenso negli ultimi anni. Questo perché partono da spessori veramente ridotti (circa 2 millimetri), sono economici, facili da manutentare e semplici da posare.

Sono inoltre molto resistenti, presentano un elevato comfort acustico e un'alta resistenza all’usura. Sono ignifughi, antiscivolo e resistenti all'acqua, possono così essere utilizzati tranquillamente nei bagni e in cucina. Una nuova generazione di pavimenti in PVC altamente decorativi e facili da posare sono gli LVT (Luxury Vinyl Tile). Si distinguono dai classici PVC principalmente per la forma: sono infatti piastrelle quadrate o rettangolari più o meno allungate. Le collezioni di LVT offrono una vastissima gamma di decori di grande pregio: riproduzioni di legni classici o moderni, riproduzioni di pietre e marmi, effetti minerali o ancora graficismi ad altissima definizione.

Pavimenti in moquette

La pavimentazione tessile, tornata fortemente in auge in questi ultimi anni, garantisce comfort, funzionalità, e sostenibilità. È un efficiente isolante acustico e termico, basti pensare che una moquette dallo spessore di 1 cm ha il potere isolante di un pavimento di 15 cm. Ma non è più la moquette classica.

Oggi si presenta totalmente rinnovata, grazie alle nuove tecnologie che la rendono sempre più performante e adatta a molti ambienti. I nuovi rivestimenti tessili infatti sono trattati con sistemi antiallergici rendendoli sicurissimi anche per i nasi più sensibili. Può essere realizzata in fibre naturali o sintetiche. Tra le fibre naturali utilizzate citiamo oltre alla lana a filo o bouclé, la fibra di cocco, la fibra del sisal, estratta da foglie di agave e l’erba palustre. Quest'ultima, essendo una pianta che cresce ai lati delle risaie, produce una moquette resistente all’acqua, che può essere posata anche in bagno. Le moquette in fibra sintetica possono essere realizzate invece con poliammidi, poliestere, polipropileni, acrilico o ancora in acetato o viscosa. Sono resistenti all'usura e alla luce, sono semplici da pulire e hanno un altissimo grado di resilienza, si deformano difficilmente.

Parquet flottante

Si tratta di un pavimento in legno prefinito, autobloccante e rimovibile. Le doghe di legno vengono appoggiate sul pavimento precedente senza danneggiarlo, quindi fissate con un sistema a incastro senza l’utilizzo di colle. E' composto da listoni di legno a  tre strati, di cui quello superficiale in legno nobile, quello sottostante di vari mix di legni e quello ancora inferiore da una controbilanciatura  per renderlo idoneo alla posa flottante. Questa soluzione offre innumerevoli vantaggi: innanzitutto rapidità e facilità di posa, è molto silenzioso, è facile da rimuovere, è riciclabile, riutilizzabile e ispezionabile. Ogni componente può avere una seconda vita ed essere sostituito o modificato con facilità. E' adatto anche in presenza di un riscaldamento a pavimento, in quanto garantisce una facile manutenzione dell’impianto.

Resina

E' un materiale solido, resistente ai graffi e al rumore. E' particolarmente adatto per pavimentare gli ambienti cucina e bagno in quanto la superficie liscia e uniforme, priva di fughe, permette una pulizia immediata e non consente l'accumulo di sporco. Inoltre è impermeabile, non assorbe l’acqua né le altre sostanze, resiste molto bene agli attacchi delle sostanze chimiche, è ignifugo, soprattutto se realizzato con resine senza solvente, e atossico, quindi non dannoso per l’ambiente e per chi abita la casa. Ha anche un’elevata conducibilità termica. Grazie al ridotto spessore (circa 3-4 mm), la resina può essere posata direttamente sul rivestimento esistente. Infine, è un materiale estremamente versatile e personalizzabile non solo a livello di palette cromatica ma anche di finitura superficiale. Può essere liscia o ruvida, lucida, opaca o satinata, arricchita con inserti di altro materiale di diverso colore, durezza e consistenza, garantendo un risultato ogni volta unico e perfettamente in linea con lo stile della casa.

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