Pontey, i lavori all’acquedotto fanno discutere il Consiglio
Le discussioni nel Consiglio comunale di Pontey continuano anche fuori dall’aula, a partire dall’astensione dal voto sul bilancio da parte del gruppo di minoranza “L’importante è Pontey”. D’accordo sugli investimenti per la riqualificazione del parco giochi delle scuole e la sistemazione dei marciapiedi, la minoranza resta invece perplessa su altri punti, che hanno quindi condizionato la decisione di voto. «Per quanto concerne il rifacimento della rete distributiva dell’acquedotto - spiega la capogruppo Ilaria Lavoyer - prendiamo atto che a tutt’oggi gli unici interventi in essere sono ancora quelli pianificati dalla precedente Amministrazione e che nel triennio 2022-2024 non vengono previsti fondi. Non comprendiamo questo immobilismo, considerata la criticità del nichel, la carenza di acqua e i disagi per le famiglie e le attività produttive, tanto più che i fondi ci sono: circa 264mila euro di avanzo 2020 e 861mila euro di avanzo totale presunto del 2021. Il Sindaco ha intenzione di proporre una nuova richiesta di finanziamento Bim. Prendiamo atto di questo “cambio di programma in corsa”, che comporta tuttavia un ulteriore ritardo». «La cifra indicata non è veritiera - risponde il sindaco Leo Martinet - perché appartiene al bilancio preventivo mentre il consuntivo è ancora da fare». La minoranza sottolinea poi che Pontey potrebbe essere l’unico comune della Valle che, grazie alla loro proposta di inclusione sociale, si è attivato per attivare i Progetti Utili alla Collettività: «Adesso tocca alla Giunta comunale - continuano - presentare il progetto. Prendiamo invece atto che, in questo momento di difficoltà per tutti, metà della Giunta, il vicesindaco Roberto Favre e l’assessora Lorena Nossein, continuerà a percepire il massimo delle indennità». «Però non fanno i nomi di tutti gli altri che si sono ridotti l’indennità del 20 o del 50 per cento né dicono di non aver mai abbassato le proprie, nella scorsa legislatura. - replica il Sindaco - Quanto ai Puc, noi quest’anno abbiamo già preso 4 persone e assunto una che aveva un debito con la giustizia, una questione legata alla patente, oltre ad aver attivato una cassetta di prestito d'onore e presto ce ne sarà un'altra».