Pont-St-Martin piange Caterina Tabasso Insegnante, musicista e donna generosa
Ha suscitato grande cordoglio a Pont-Saint-Martin la scomparsa nella mattinata di sabato scorso, 11 giugno, di Caterina Tabasso, insegnante di sostegno della scuola media di Pont-Saint-Martin. Donna buona e generosa, era stimata da tutti e molto attiva nella vita del paese, dalla Banda musicale al Carnevale. Tantissime persone le hanno portato un ultimo saluto nel corso dei funerali che sono stati celebrati lunedì nella chiesa parrocchiale. Aveva solo 60 anni e da tempo lottava con un tumore.
Era nata il 25 gennaio del 1962 da una stimata famiglia di Pont: il nonno Artemio Tabasso era stato lo storico maestro della Filarmonica, il papà Amerigo un apprezzato avvocato. Lei ha studiato Lettere all’Università di Torino e poi si è specializzata nell’insegnamento di sostegno, di cui nel tempo è diventata un punto di riferimento per l’Istituzione scolastica Mont Rose A. Seguiva da uno a tre ragazzi lungo l’intero percorso di studi, con professionalità e impegno, dalla prima alla terza media, per poi ricominciare con sempre nuovi stimoli. A scuola era stata anche per molti anni referente per la raccolta delle arance dell’Airc - l’Associazione per la Ricerca sul Cancro.
L’altra sua grande passione era la musica, che ha segnato il destino della sua famiglia. Quando nel 1986 la Banda di Pont stava per partecipare al Certamen di Valencia, lei dovette rinunciare per impegni all’Università. Fu chiamato a sostituirla un talentuoso musico della Banda di Borgofranco, Marco Favaro. Così si conobbero e quattro anni dopo - il 25 agosto del 1990 - si sposarono. Dalla loro unione sono nati nel 1993 Luca e nel 1997 Francesco, con la musica nel Dna: il primo laureato in percussioni al Conservatorio di Torino e in procinto di conseguire la laurea di secondo livello; il secondo già con la laurea di primo livello in saxofono jazz. Anche Caterina Tabasso aveva studiato pianoforte al Conservatorio, a Torino e a Roma. La cantoria di Pont a lungo è stata sostenuta dagli accordi all’organo di Caterina, dalla voce del marito Marco Favaro e dalle chitarre dei figli. Forte e determinata, è stata una delle anime dell’Insula Pontis Romani del Carnevale storico.
La sua forza gli è servita quando ha dovuto affrontare la difficile prova della malattia. Una prima operazione - riuscita - nel 2010, seguita da una seconda giovinezza, con la passione per le gite in motocicletta con il marito Marco nelle belle giornate. La recidiva nel 2019, affrontata con coraggio, senza mai tralasciare i suoi doveri professionali. E’ andata a scuola fino allo scorso mese di gennaio, a costo di grandi sacrifici. Per darsi agli altri fino a quando ha potuto. Una generosità che la popolazione di Pont-Saint-
Martin non ha dimenticato, come hanno dimostrato le tante, sentite attestazioni di stima di questi giorni. Oltre al marito, ai figli e ai nipoti, Caterina Tabasso lascia la sorella Elena, che vive in Svizzera.