Pont-Saint-Martin, passi avanti nell’iter per la rotonda al confine con Carema
Sono tutti d’accordo a Pont-Saint-Martin sulla nuova rotatoria che nei prossimi anni verrà realizzata sulla strada statale 26 in località Prati Nuovi e darà più sicurezza a tutta la zona oltre a snellire il traffico ed eliminare le lunghe code che, nei fine settimana di maggiore afflusso turistico, si creano all’altezza del semaforo. Sollevano invece perplessità da parte della minoranza i lavori per la nuova scuola media. Il tutto è stato discusso martedì scorso, 5 novembre, in Consiglio comunale, durante il quale è stata approvata la convenzione con la Regione che porterà alla realizzazione della rotatoria. L’intervento è stato illustrato in aula dall’assessore ai Lavori Pubblici Ferruccio Parisio. «Il Comune ha già chiesto alla Regione un primo finanziamento di 1 milione di euro. - ha spiegato - La Giunta ha già stanziato 100mila euro per l’anno in corso, 450mila euro il prossimo e altri 450mila euro nel 2026. La Regione interverrà successivamente per finanziare completamente l’opera che costerà intorno a 1 milione e 700mila euro. Nel frattempo abbiamo già incontrato i tecnici dell’Anas ed entro la fine dell’anno dovremmo approvare il progetto di fattibilità economica».
Scontro in Consiglio sulla scuola media
Sulla nuova scuola media, invece, ci si trova in un momento di stallo. Va all’attacco il consigliere di minoranza Mauro Roveyaz. «Gli studenti sono già da alcuni anni nella scuola provvisoria - dice - e l’Amministrazione deve ancora trovare i fondi per costruire quella nuova; ci sembrano tempi lunghissimi». Ferruccio Parisio in aula ha replicato che si stanno reperendo i soldi per costruire una scuola di 4.000 metri cubi, con un’area esterna di 2.800 metri quadrati e un parcheggio interrato con 60 posti auto. Un’opera importante che costerà diverse decine di milioni di euro. Un milione e mezzo di euro sarebbero necessari solo per le fasi della progettazione di fattibilità tecnico economica. In programma anche la richiesta di un contributo straordinario alla Regione.
Discussioni infine sulla piscina comunale. «Vediamo che, dopo la fine della stagione estiva, la struttura si trova in stato di abbandono - ha commentato Mauro Roveyaz - e a nostro giudizio ciò costituisce anche problemi di sicurezza, anche se la zona è cintata. C’è acqua sporca, taniche abbandonate e la vasca non è coperta da teli di protezione». Secondo il consigliere di minoranza, inoltre, i prezzi di ingresso applicati la scorsa estate sarebbero troppo alti, considerato anche che la piscina andrebbe rinnovata, con l’introduzione di giochi e scivoli per i bambini.
In merito alle attuali condizioni della struttura, l’assessore Ferruccio Parisio ha replicato che in realtà i teli non sono stati utilizzati dal gestore per la copertura perché sono rotti; a breve ne saranno acquistati di nuovi.