Pont onora il Carnevale con la fagiolata, il rogo del Diavolo e una mostra sui 70 anni della Ninfa

Il Covid non ha tolto il gusto del Carnevale a Pont-Saint-Martin. Nel senso che almeno gli appuntamenti gastronomici sono stati mantenuti. Lunedì prossimo, 28 febbraio, si terrà in piazza 1° Maggio la fagiolata con prenotazioni all’info point di via Chanoux (aperto oggi, sabato 26, dalle 9 alle 12 e dalle 15 alle 18). La distribuzione avverrà a partire dalle 11 in fasce orarie stabilite. E’ obbligatorio essere muniti di Green pass e di biglietto di prenotazione. Il giorno successivo - martedì 1° marzo - alle 21 si terrà il rogo del Diavolo con spettacolo di luci e colori: sarà possibile accedere alla piazza indossando la mascherina con un’offerta libera; l’evento verrà inoltre trasmesso in streaming sul canale “Carnevale Storico di Pont- Saint-Martin” di YouTube. Anche lo scorso fine settimana era stato caratterizzato dalle tradizionali distribuzioni di specialità gastronomiche da parte dei rioni. Sabato 19 febbraio è stata la volta del Rione San Rocco che ha proposto cotechino e patate nel piazzale Donatori di Sangue e Organi mentre domenica 20 l’Insula Fundus Tauri nella piazza delle Cascine ha cucinato 200 porzioni di polenta concia.

I rioni addobbano insieme

piazza 1° MaggioCome nel 2021, anche quest’anno i rioni del Carnevale di Pont-Saint-Martin, per dare un segnale di presenza e di allegria, hanno abbandonato le divisioni in quartieri e si sono uniti per imbandierare insieme piazza 1° Maggio, sede della fagiolata di lunedì . «Un piccolo segno di unione e di normalità durante il periodo carnevalesco. - scrive in una nota l’Associazione Rioni di Pont-Saint-Martin, che racchiude in sè tutte le Insulae del paese - Lo spirito dei rioni e la tradizione dello Storico Carnevale non potranno mai essere scalfiti poiché i rioni sono l’anima della manifestazione». Il Carnevale dei bambini

Giovedì scorso, 24 febbraio, gli alunni della scuola dell’infanzia regionale “Prati Nuovi” hanno organizzato il loro mini Carnevale. Nel rispetto delle regole anti-Covid, è stata messa in scena una piccola kermesse in maschera con i bimbi di 3 e 4 anni che hanno ricoperto i ruoli di Banda musicale, Salassi e Guardie romane e quelli di 5 anni nei panni dei personaggi principali. Gran finale: il rogo del fantoccio del Diavolo nel campetto adiacente alla scuola. «Questa era la decima edizione del nostro mini Carnevale, che naturalmente quest’anno non si è svolta in piazza ma in forma ridotta all’esterno dell’edificio scolastico» dice la maestra Giorgia Perozzi.

I 70 anni della Ninfa del Lys:

una mostra nelle vetrineIl 24 febbraio 1952, con un volantino azzurro distribuito tra la gente che si assiepava lungo le strade per seguire il corteo carnevalesco, veniva presentata la Ninfa del Lys. Sono passati 70 anni e la figura femminile emblematica del Carnevale di Pont-Saint-Martin non ha perso nulla del fascino originale. Per ricordare quel lontano esordio, la Consorteria delle Ninfe del Lys, nata 31 anni fa per raccogliere i ricordi e preservare la tradizione, ha organizzato una mostra che, dalle vetrine dei negozi di Pont- Saint-Martin, presenta la situazione economica e culturale dell’ambiente in cui era maturata, nell’avvocato Amerigo Tabasso, l’idea di introdurre un personaggio femminile in un Carnevale declinato essenzialmente al maschile. Considerato che in quel periodo il corteo carnevalesco di Pont si incontrava con quello di Carema ai Prati Nuovi, di comune accordo con la Pro Loco del confinante Comune canavesano, la mostra “esce” dai confini comunali e regionali: dalla piazza 1° Maggio di Pont-Saint- Martin, attraverso via Chanoux, arriva infatti ai Prati Nuovi e a Carema. Il sostegno dell’Associazione Commercianti e Artigiani e la collaborazione con le Istituzioni scolastiche Mont Rose A e “Elio Reinotti” confermano quanto vivo sia il coinvolgimento di tutti nei confronti di una tradizione che non si è affatto spenta dopo 2 anni di sospensione forzata. D’altronde, la mostra non si sarebbe potuta realizzare senza la collaborazione dei tanti collezionisti di fotografie, di oggetti e di giornali d’epoca, che generosamente sono stati messi a disposizione delle “volontarie” che hanno scelto la documentazione più adatta a ricreare l’atmosfera dei primi anni Cinquanta. La mostra - intitolata “70…ma non li dimostra!” - ha incontrato nel giovane creativo Michel Bovo colui che, ispirandosi alle ultime opere di Matisse, ha creato un logo con cui saranno contrassegnati i cartelloni della mostra. Nella settimana di Carnevale, chiunque sia curioso di fare un tuffo nel passato, tra testimonianze di cantieri di ricostruzione post-bellica, classi di scuola affollatissime, lavori ora scomparsi e tendenze… di moda (non solo degli abiti!) può regalarsi una passeggiata in un tempo storico lungo 70 anni, concentrato in uno spazio fisico che le fotografie in bianco e nero aiutano a riscoprire.“Al lavoro per definire

il programma di giugno”

La Pro Loco di Pont-Saint- Martin sta lavorando al programma della vera e propria festa del 112esimo Carnevale Storico che si terrà nel primo fine settimana di giugno, quando vi dovrebbero ormai essere molte meno restrizioni. «La manifestazione si svolgerà a partire da mercoledì 1 oppure da giovedì 2 giugno, per concludersi domenica 5. Stiamo ancora mettendo a punto alcuni dettagli. - spiega il presidente della Pro Loco Battista Enrietti - Sarà proposto lo stesso programma del classico Carnevale, con la presentazione dei nuovi personaggi». Riguardo al fatto che alcuni Carnevali vengono organizzati anche in questo periodo, Battista Enrietti non ha dubbi: «Non discuto quello che fanno gli altri e rispetto le loro decisioni. - risponde - Tuttavia la nostra manifestazione porta diverse migliaia di persone in piazza e non sarebbe stato possibile farlo ora: non siamo ancora usciti dalla pandemia e fino al 31 marzo vige lo stato di emergenza, è giusto aspettare un momento più propizio».