Podium Engineering, alla conquista del futuro con il sostegno della Regione

Podium Engineering, alla conquista del futuro con il sostegno della Regione
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L’impresa Podium Engineering di Pont-Saint-Martin, nata nel 2011 in Valle d’Aosta come PMI innovativa, ha ottenuto un contributo regionale di circa 11.600.000 euro per la realizzazione del Programma di investimento “Tecnologie Innovative per la Produzione di Sistemi Batteria – Tech-Bat” nell’ambito del secondo bando in attuazione dell’articolo 2 della legge regionale numero 8 del 2016 “Disposizioni in materia di promozione degli investimenti”. Il Programma che prevede interventi nell’ambito della Ricerca e Sviluppo, degli investimenti produttivi, della formazione e del lavoro è stato presentato ieri, venerdì 29 luglio, e prevede un investimento totale di circa 23.800.000 euro.

La società, che è attiva su 3 linee di business, che vanno dall’Automotive, alla E-Mobility con lo sviluppo pacchi batterie per il mondo dell’auto, della nautica e del ferroviario, al Motorsport attraverso la gestione programmi sportivi internazionali, ha identificato come area di sviluppo strategico lo sviluppo e la fornitura di sistemi batteria che la porteranno nei prossimi 36 mesi ad ampliare la produzione, l’organico e la propria sede passando dagli attuali 2.550 metri quadrati ai quasi 17.000 della nuova sede, a pochi passi da quella attuale, sempre nell’area industriale dell’ex Illsa Viola di Pont-Saint-Martin

Abbiamo intervistato l’assessore regionale allo Sviluppo economico, Formazione e Lavoro Luigi Bertschy per capire le prospettive di questa impresa innovativa e il ruolo giocato dalle Regione.

Assessore Bertschy, che effetto le fa vedere una start up insediata in un nostro incubatore presentare un progetto d’investimento di questa portata?

«Un effetto molto positivo! Come amministratore mi ritengo soddisfatto per questo progetto che dimostra come in Valle d’Aosta sia possibile fare impresa. La Podium in effetti è nata nel 2011 dall’entusiasmo e dalla passione di 3 giovani ingegneri con elevate competenze motoristiche, che hanno fortemente creduto nel progetto di sviluppo della loro idea imprenditoriale, candidandosi come start up innovativa e riuscendo ad insediarsi nella Pepiniere di Aosta. Ecco, questa è la strada che possiamo augurare di percorrere a tutte le giovani imprese che sono oggi ai nastri di partenza. La Podium ha iniziato dal nulla, ed oggi propone un progetto d’investimento da oltre 23milioni di euro. Chiaro che questo è un esempio particolare di sviluppo, ma da cui possiamo assolutamente prendere la giusta motivazione per proseguire il processo di sviluppo regionale. L’investimento che la Regione compie oggi è estremamente rilevante, oltre 11milioni di euro, ma consentirà una indubbia crescita per tutto il territorio in particolare della Bassa Valle».

La legge regionale numero 8 del 2016 sostiene le imprese che vogliono crescere. Ci sono stati negli anni passati altre esperienze di questo genere?

«L’azione amministrativa a supporto dello sviluppo economico, governata dalla Strategia di Specializzazione Intelligente della Valle d’Aosta, si focalizza sull’innovazione e la modernizzazione dei sistemi produttivi attraverso l’incentivazione alla nascita di start up innovative, lo sviluppo sul territorio di Centri di Ricerca e Innovazione, il supporto alle imprese insediate favorendo gli investimenti nell’ottica dell’evoluzione di uno sviluppo sostenibile, attento alle esigenze del territorio. Attraverso il finanziamento della legge regionale numero 8 del 2016, la Regione intende favorire l’afflusso di importanti investimenti sul territorio regionale, valorizzando progetti di medie e grandi imprese industriali che intendano realizzare ricadute positive in termini di produzione, innovazione e occupazione. Questa è la prima volta in cui un’impresa riesce a portare a termine positivamente l’iter per l’ottenimento delle agevolazioni grazie alla qualità del progetto presentato e al supporto qualificato delle strutture regionali. E’ una misura estremamente attrattiva per le imprese, sia per la quantità di risorse finanziare messe a disposizione sia in quanto consente di unire strumenti di finanziamento di diversa natura con la presentazione di un’unica domanda, ma che implica una complessità ed un impegno non indifferenti, sia per le imprese interessate, sia per le strutture regionali. Si pensi che per i 4 progetti previsti dal programma di investimento sono state messe in gioco competenze molto diverse dalla Struttura dedicata alla Ricerca e Sviluppo, a quella dedicata agli investimenti produttivi, alla Struttura per la formazione e il lavoro».

Quali sono gli atout che hanno portato la Regione a valutare positivamente il finanziamento di questo progetto d’investimento?

«Il progetto, come dicevo, è suddiviso in 4 azioni, di cui quella più impattante, in termini economici e di sviluppo del prodotto, è quella dedicato alla Ricerca e Sviluppo per un valore complessivo, a carico di Podium, di circa 17 milioni di euro. A questo piano è dedicato il 72 per cento delle risorse. La realizzazione del Programma di investimento prevede inoltre il recupero di uno stabilimento industriale, nell’area industriale ex Illsa Viola di Pont-Saint-Martin. Da non trascurare il suo impatto sulle risorse umane per quanto attiene alla formazione e alle opportunità occupazionali in quanto l’azione prevede un robusto piano di formazione che assorbirà oltre un milione di euro, ed un incremento significativo del numero di risorse umane, tra cui anche soggetti svantaggiati, con diverse competenze, supportato da incentivi per circa 900.000 euro».

Questa misura ha visto coinvolti molti attori già in questa fase. E’ stata coinvolta anche Struttura Valle d’Aosta perché la Podium lascerà presto la sua attuale sede. Cosa riserva il futuro?

«Sì, è stato un lavoro impegnativo e sinergico. In questa prima parte della legislatura ho lavorato per sostenere le imprese presenti sul territorio, per attrarre nuove imprese, ma soprattutto le professionalità e i talenti che, insieme a quelli già presenti, possano contribuire allo sviluppo locale. Chiaro che un’azione di questo tipo implica un forte impegno, ma anche importanti risultati in termini economici, demografici, fiscali, sociali, in particolare per un territorio sofferente come quello della Bassa Valle.

Questo progetto, in conseguenza ad una espansione della linea produttiva, richiede un ampliamento degli spazi. Per questo Vallée d'Aoste Structure si è resa subito disponibile per trovare una sede adeguata ai nuovi bisogni della Podium.

Gli spazi dell’ex Brilla a poche decine di metri dall’attuale sede dell’impresa rispondevano alle esigenze. Alla buona notizia del finanziamento del progetto si aggiunge quella della ristrutturazione e riutilizzo di un importante stabile di proprietà della partecipata regionale Vallée d'Aoste Structure, che ritorna produttivo dopo 15 anni».

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