Podium Advanced Technologies ha completato le Lancia Delta Futurista per Automobili Amos
La Lancia Delta Integrale è un’icona degli anni Ottanta, un’istituzione per tutti gli appassionati di motori. Dopo aver conquistato 10 titoli mondiali nel WRC e 6 titoli costruttori, è stata ritirata dalle scene nel 1995. Automobili Amos, insieme a Podium Advanced Technologies di Pont-Saint-Martin, ha riportato in vita il mito realizzando una miniserie di 20 esemplari in chiave «restomod».
Il restomod è una sintesi tra il restauro di un’auto originale storica e la sua modernizzazione con nuove tecnologie e prestazioni. Il progetto di Automobili Amos è stato quello di trasformare delle Lancia Delta Integrale 16 valvole del 1990 in vetture ipertecnologiche, «futuriste» appunto, ma con l’inconfondibile stile del «Deltone».
Podium Advanced Technologies si è occupata della progettazione, dello sviluppo e infine dell’assemblaggio di ognuna delle 20 auto più 1 prototipo iniziale.
Ognuno di questi modelli ha un corpo realizzato quasi interamente in fibra di carbonio ed un motore con una potenza di 330 CV. La meccanica è completamente rielaborata e modernizzata, con un nuovo motore, nuovi intercooler, aspirazione e scarico. Il cambio e il differenziale sono stati rinforzati, mentre sospensioni, freni e ruote sono completamenti nuovi.
Ogni auto, poi, è stata personalizzata secondo le esigenze del cliente e le omologazioni necessarie per la circolazione nei vari paesi di destinazione. C’è chi ha scelto di riprodurre la storica livrea Martini, chi ha preferito l’elegante Verde Brinzio e chi ha optato per colori eccentrici. Anche gli interni, ispirati alla mitica Delta S4 Stradale, sono tutti personalizzati.
«Aver consegnato la ventesima Lancia Delta Futurista è un traguardo importante. - commenta Luca Ciancetti, responsabile del team Road Car e Motorsport di Podium Advanced Technologies - Si tratta, infatti, di un progetto avviato nel 2017 e che ci ha impegnati per diversi anni. Consegnare la numero 20 è un po’ chiudere il cerchio. Inoltre, normalmente progettiamo e sviluppiamo prototipi unici, questa è stata la prima occasione in cui abbiamo realizzato una serie. Forti di questa esperienza, siamo pronti per nuove sfide.»
Eugenio Amos, fondatore di Automobili Amos chiosa: «È stato un grande piacere intraprendere questo bellissimo ma complicato viaggio con Podium Advanced Technologies come compagno. Ciò che più ho apprezzato di questa azienda è l'umanità: prima persone e poi professionisti. Senza di loro non saremmo arrivati a questo piccolo ma importante traguardo. Concluso il primo ciclo del progetto Futurista abbiamo deciso di continuare l'avventura con Podium Advanced Technologies con un nuovo progetto: questa è la dimostrazione di quanto siamo soddisfatti della collaborazione. Grazie a tutto lo staff che in questi anni ha creduto in noi e nelle nostre idee.»