Pioggia di premi e una mostra per le opere di Fabio Cuffari
Nei suoi disegni, a pastello o pastello e gessetti, ci sono pezzi di realtà, visioni iperrealiste dalla luce caravaggesca. Opere nuove che vengono esposte per la prima volta da Fabio Cuffari nella sua personale “Da altri mondi”, organizzata dall’Associazione Artistico-Culturale Alfa che verrà ospitata dalla Tour de l’Archet di Morgex da sabato 10 dicembre a domenica 8 gennaio, con ingresso libero. L’inaugurazione si terrà alle 15 e l’esposizione sarà aperta da giovedì a domenica dalle 10 alle 12 e dalle 14 alle 18, con aperture straordinarie lunedì 26 dicembre e lunedì 2 gennaio (chiuso domenica 25 e sabato 31 dicembre).
Le 15 opere che verranno esposte a Morgex giocano su forti contrasti tra buio e luce, colori e ombre, che rendono i soggetti quasi vivi, sospesi tra sacro e profano, tra fantasy e quotidiano. L’allestimento proporrà un viaggio alla scoperta di mondi perduti ed epoche remote per suggerire una riflessione sui nostri tempi.
La scelta dei soggetti, e la particolare tecnica utilizzata, sono valsi a Fabio Cuffari - dopo il premio “Pasit - pastellisti italiani” per il quadro in cui il modello era il padre Salvo Cuffari - anche il premio per l’opera in cui ritrae la madre Marcella Dialley. «Per la prima volta - racconta l’artista - ho partecipato al concorso internazionale “Pure Color 2022”, organizzato dalla Pastel Society of North Carolina. Questo riconoscimento significa molto per me, proprio come questo dipinto, che è stato il primo che ho realizzato per la mia personale. Essere classificato al primo posto, su 876 dipinti provenienti da tutto il mondo, ha per me un valore incalcolabile». La madre è ritratta come una madonna dai capelli bianchi, assorta e immobile nei suoi veli mentre il padre come uno scrivano al lume di candela. Inoltre il suo dipinto “Dark - Buio” ha ottenuto la menzione d'onore al 24esimo Concorso annuale Pastello 100 e sarà pubblicato sulla prestigiosa rivista internazionale Pastel Journal. Oltre al padre e alla madre, tra i soggetti delle opere in mostra vi sono anche il fratello dell’artista, Luca Cuffari, e Andrea Cadioli (Cadio) che suonava con lui nei dAri fino ad una dozzina d’anni fa.