Pila conferma la candidatura per i Mondiali
Alfredo Gualla, noto architetto di La Thuile e ex campione di sci prima di qualche infortunio di troppo, membro valdostano della Sottocommissione della Fédération Internationale de Ski che si occupa dei masters, ha confermato le indiscrezioni recentemente trapelate dal presidente dello Ski Club Pila Edoardo Cerise sulla possibilità di portare a Pila e in Valle d'Aosta le gare del “Fis World Criterium Masters”, i mondiali di sci alpino dai 30 ai 90 anni, per il 2027.
"In autunno - racconta Alfredo Gualla - abbiamo già avuto una riunione via internet che parlare dei prossimi grandi appuntamenti ed ora ci incontreremo ai Mondiali di Sankt Moritz a metà marzo in Svizzera per preparare le decisioni del futuro congresso Fis previsto in primavera, approfondiremo e discuteremo con Rolando Galli e il presidente brasiliano della nostra Sottocommissione Stefano Arnold, per ora è stata decisa l'assegnazione dei Mondiali 2023 a Goestling Hocker in Austria che avrebbe dovuto accoglierli nel 2021, al Canada per il 2024, alla Francia per il 2025 dopo il successo di Megève nel 2019, alla Gran Bretagna che li organizzerà però con molta probabilità a Santa Caterina Valfurva nel 2026 e all'Italia nel 2027. Ora è la nostra Fisi a dover decidere, ma ricordo che l’Abetone e Cortina li hanno già organizzati e dunque è naturale che la candidatura di Pila e di Gressan possa avere delle ottime e logiche chances di successo."
Edoardo Cerise da dove nasce questa proposta? "Il Mondiale a Pila è sempre stato il sogno di mio padre Amato perché gli sciatori masters erano la sua famiglia, per i grandi ritorni turistici, per il grande business con possibilità di merchandising di prodotti di ogni genere con oltre 300 atleti dei 5 continenti e il loro seguito di parenti ed amici. Con Alfredo Gualla ed altri amici, forti dell'esperienza di 5 edizioni della World Cup dedicate a mio papà, scomparso nel 2013, abbiamo perciò voluto intraprendere questo cammino".
Ed ora cosa succederà? " E' un evento importantissimo - spiega Edoardo Cerise - che ha già avuto successo nel fondo a Brusson e lo avrà a Cogne, dove l’edizione è stata rinviata per la pandemia. Noi ora ci organizzeremo e ci prepareremo con la necessaria documentazione per essere presenti a marzo a Sankt Moritz dove verrà ufficializzata la nostra candidatura, anche in casa Fisi, per poi seguire le indicazioni che arriveranno dalle prossime edizioni e lavorare per una manifestazione che prevede le gare per ogni singolo gruppo - e non 20 categorie tutte insieme come nella “Fis World Criterium” - di gigante, slalom e supergigante e per fare tutto al meglio. Chiaramente dovremo anche concordare i rapporti con le istituzioni, come la Regione e il Comune di Gressan, ed i sostegni economici attraverso la ricerca di sponsor."
Il cammino è ancora lungo ma la strada maestra è intrapresa per un Mondiale masters di sci alpino appetito dalle maggiori stazioni sciistiche internazionali, anche per le caratteristiche e le possibilità economiche e di spesa non indifferenti dei protagonisti e del loro entourage. Non resta infine che continuare ad impegnarsi per Pila capitale mondiale dei masters nel 2027, 46 anni dopo il gigante femminile di Coppa del Mondo del 1981.